Roma 28 agosto 2019 (cronaca) - Grandi appuntamenti per il Premio Kinéo 2019 alla 76^ Mostra internazionale d'arte cinematografica di  Venezia, il primo per sabato 31 agosto alle ore 18,00 presso il Pegaso Lounge dell'Hotel Excelsior Cocktail Green & Blue Project,  a seguire domenica 1 settembre alle ore 11 all'Italian Pavillon dell'Hotel Excelsior la conferenza stampa con i premiati. Dopo il successo del seminario dello scorso giugno tenutosi all''Arsenale di Venezia nell'ambito del Salone Nautico, organizzato in collaborazione col Comune di Venezia e l'Ufficio Regionale dell'UNESCO per la Scienza e la Cultura in Europa. Il Premio Kinéo continua il suo impegno per l'ambiente e la sua salvaguardia in collaborazione con enti ed istituzione italiane ed internazionali. L'edizione 2019 del Premio vuole sottolinea quel cambio di passo mondiale necessario da parte di ognuno di noi per una maggiore consapevolezza per la difesa del Pianeta. E che il Cinema in Italia ed a livello internazionale, può essere uno strumento importantissimo per arrivare a raggiungere questo obiettivo. Tre grandi iniziative saranno presentate in anteprima mondiale durante la Mostra del Cinema di Venezia. La prima sarà la versione italiana del tool kit realizzato dall'UNESCO "Ocean Literacy for All". Uno straordinario volume tradotti in 5 lingue e diffuso in 35 paesi del mondo, che aiuta gli insegnanti a formare i ragazzi di tutte le età a conoscere ed ad avere rispetto per il mare. Il Progetto Passion Sea, a cura dell'omonima Organizzazione no-profit, è dedicato ai giovani nei loro anni di formazione, unendo all'educazione, la creatività artistica per farli diventare consapevoli dell'importanza di proteggere mari, oceani, laghi e fiumi anche da adulti. e lo "SDG's Action Festival" delle Nazioni Unite. Il Cinema per uno sviluppo sostenibile del nostro Pianeta. Il Centro sperimentale di Cinematografia, per un impegno civile del cinema a salvaguardia dell'ambiente. Tra le istituzioni che hanno rinnovato il sostegno al Premio: ANICA, ANEC, il Centro sperimentale di cinematografia, il Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani, la Biennale Cinema, la Direzione Generale Cinema del MIBAC  e al Regione Veneto. Parteciperanno Massimiliano  Ruggiero - Area Manager e Lucia Righetti Executive Manager della Banca Generali Private, Francesca Santoro dell'UNESCO, Carlo Gentile del SNCCI, Marcello Foti del CSC, Helga Piaget -Presidente e Fiona Tan - Vice Presidente ed Art Dicector di Passion Sea. Il Premio Kinéo è diretto da Rosetta Sannelli, Licia Gargiulo e Francesco Polici responsabili dell'Ufficio Stampa e Claudia Zanchi cura le relazioni esterne del Premio. / bm marina bertucci

Roma 18 agosto 2019 (cronaca) - "Alìa", l' International Folk Festival di Ostuni ha incantato migliaia di spettatori accorsi in Piazza della Libertà per la Nona Edizione del Festival che si è tenuto nella città bianca sabato 17 agosto, ed ha dato spettacolo fino a tarda notte. Il folto pubblico è stato ampiamente coinvolto e rapito dal fascino della musica e delle danze popolari.  Antonio Greco, direttore artistico di “Alìa”, per questa edizione ha selezionato e scelto gruppi annoverati tra le migliori scuole di folklore della Cecenia, della Cina, del Sudafrica e del Perù, offrendo uno spettacolo irripetibile, facendo intrecciare  folklore e tradizioni popolari internazionali dove il linguaggio universale della musica unita alla danza hanno messo in evidenza le diversità culturali dei popoli partecipanti promuovendo uguaglianza e libertà di espressione. Il Festival, come di consueto, è stato aperto da un corteo che ha percorso le principali vie della città offrendo piccoli assaggi di musiche e danze. La sfilata, costituita dalle rappresentanze dei vari gruppi ospiti era estremamente ricca di colori e di incalzanti ritmi. Successivamente, sul grande palco allestito in Piazza della Libertà, hanno "aperto le danze" il Gruppo Folk Città di Ostuni che è stato molto apprezzato dal pubblico presente ed insignito recentemente dell’Oscar mondiale del folklore. / bm Giuseppina Levato

Roma 11 agosto 2019 (cronaca) - Dal 3 al 24 agosto Deejay On Stage non solo porta la musica in tour ma offre anche la possibilità ad artisti di molte città di proporre le proprie innovative performance. Tra i concorrenti che si esibiscono, una giuria sceglie il più bravo di ogni sera e lo fa partecipare poi alla serata finale. Al miglior verrà offerta l’occasione, per un mese, di sentire il proprio brano originale trasmesso su Radio Deejay! A condurre le serate in Piazzale Roma a Riccione ieri, sabato 10 Agosto, c’erano Rudy Zerbi, Andrea&Michele, La Pina, Diego, Valentina Ricci e Chicco Giuliani, mentre, in streaming, deejay.it trasmette tutta l’avventura di Dee Jay On Stage 2019. Quindi, sulle onde del percorso live estivo del palco di Radio DEEJAY On Stage, si sono esibiti, oltre ai concorrenti, i Tiromancino, la band guidata da Federico Zampaglione con il suo ultimo successo ”Vento del sud” e Diodato, artista di cui è appena uscito il nuovo disco con molti brani inediti facendo ascoltare il brano “Non ti amo più”. /bm   Giuseppina Levato

Roma 26 luglio 2019 (cronaca) - L'Università LUISS di Roma è sempre attenta a valorizzare le eccellenze italiane ed attraverso una collaborazione tra università ha voluto evidenziare agli studenti inglesi provenienti da New Castle, le peculiari caratteristiche di creatività e di artigianalità della Maison Le Vie en Blanc di Roma, autentico punto di riferimento per le spose più eleganti ed esigenti della Capitale. La tradizione familiare di questo Atelier attraverso la ultima generazione con Giorgia e Daniela che hanno accompagnato gli studenti in percorso verso l'eccellenza, partendo dalla descrizione di un abito sartoriale Made in Italy, mettendo in evidenza le grandi competenze che ne consentono la realizzazione. La manualità e la professionalità delle sarte hanno fatto in modo di realizzare dal vivo la costruzione di un abito sartoriale, modellandolo su una modella. L'importanza della manodopera specializzata, la continua ricerca di nuovi materiali, le tradizioni e le radici familiari orientano la scelta e l'uso dei diversi tessuti, dei filati e degli accessori che producono capolavori della moda sartoriale italiana, non solo per abiti da sposa, per cocktail, cerimonie e matrimoni esclusivi. Anche l'aspetto economico imprenditoriale è stato messo in evidenza con una attenzione all'analisi dei mercati e delle tendenze al fine di ottimizzare i processi della produzione e della diffusione del prodotto nel mondo. Un plauso per questa opportunità alla Maison La vie en Blanc va alla dr.ssa Mariangela Barbuzzi, Executive Education della Luiss Business School ed alla dr.ssa Maria Luisa D'Orazi, che hanno saputo cogliere la grande imprenditorialità di questa eccellenza italiana all'ombra del famoso Cupolone. /bm marina bertucci