L'olio extra vergine italiano vuol dire qualità
Roma, 28 ottobre - “Abbasso la frode: extra vergine vuol dire qualità”, è il tema del convegno che inaugura dalla Sicilia il calendario delle iniziative di sensibilizzazione dei consumatori organizzato da Pandolea, l’associazione nazionale delle donne produttrici di olio extra vergine di oliva. “Abbasso la frode: extra vergine vuol dire qualità”, è il tema del convegno che inaugura dalla Sicilia il calendario delle iniziative di sensibilizzazione dei consumatori organizzato da Pandolea, l’associazione nazionale delle donne produttrici di olio extra vergine di oliva. (leggi tutto)
Al convegno presso l’istituto statale di istruzione secondaria superiore A. Damiani di Marsala, intervengono: Giuseppe Alonzo, capo dipartimento delle politiche competitive del mondo rurale e della qualità del Mipaaf; Amedeo De Franceschi, responsabile operativo dei nuclei antifrodi del Corpo forestale dello Stato, Doriana Licata assessore all’agricoltura della Provincia regionale di Trapani; Domenico Pocorobba, preside dell’Istituto Damiani, Marilena Crescimanno e Elisa Tripoli, rispettivamente vicepresidente nazionale e referente regionale di Pandolea. “L’educazione alimentare è un impegno che Pandolea ha assunto nei confronti delle future generazioni”. Ha riferito il presidente, Loriana Abbruzzetti, che ha poi aggiunto “questa iniziativa mira a riscoprire le nostre antiche abitudini alimentari e a tutelare il vero prodotto italiano da frodi e sofisticazioni incominciando proprio dai banchi di scuola”. L’iniziativa dell’associazione, nota a livello nazionale come “bruschetta vs merendina” coinvolge la scuola in veste di laboratorio didattico per educare alla corretta e sana alimentazione e rafforzare la lotta alle frodi alimentari. Quest’anno Pandolea vanta come partner il Corpo forestale dello Stato e le iniziative si svolgono con collaborazione ed il patrocinio del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali. Il calendario delle manifestazioni proposto da Pandolea prevede, dopo l’inaugurazione delle attività del 2011/2012 in Sicilia, altri eventi in Calabria: presso il frantoio Torchia in collaborazione con l’Istituto agrario Vittorio Emanuele II di Catanzaro. Nelle Marche: presso il frantoio Abbruzzetti in collaborazione con l’Istituto tecnico Montani di Fermo e l’Istituto agrario Ulpiani di Ascoli Piceno. In Abruzzo: presso il frantoio Montecchia in collaborazione con l’Istituto agrario Rozzi di Teramo. Un quarto evento è previsto a fine campagna in Veneto con la collaborazione dell’Istituto agrario Cerletti di Conegliano. Negli incontri si affronteranno, tra l’altro, i temi relativi alla corretta educazione alimentare, la lotta alla contraffazione e alla sofisticazione degli alimenti e, inoltre, di etichettatura obbligatoria.
bm per informazioni: www.aiol.it
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