A Cremona intervento del Ministro Romano favorevole all'investimento nel settore agroalimentare
Roma, 12 novembre - Quello agroalimentare è l’unico comparto che muove il Pil. Partiamo innanzitutto da questo dato, in un contesto che fa registrare luci ed ombre. Ci troviamo di fronte a nuovi scenari e per questo emerge la consapevolezza che occorra affrontare le nuove problematiche con uno spirito di unità e di condivisione: tutti gli attori del comparto devono offrire un loro contributo. Cosi il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali durante il suo intervento di apertura al Primo Forum nazionale dell’Agroalimentare a Cremona. “Quello agroalimentare è l’unico comparto che muove il Pil. Partiamo innanzitutto da questo dato, in un contesto che fa registrare luci ed ombre. (leggi tutto)
Ci troviamo di fronte a nuovi scenari e per questo emerge la consapevolezza che occorra affrontare le nuove problematiche con uno spirito di unità e di condivisione: tutti gli attori del comparto devono offrire un loro contributo. Investire in agricoltura si può, investire in agricoltura si deve. Tante cose sono state fatte da quando mi sono insediato al Ministero, ma molte cose si devono ancora fare, e per questo dobbiamo assicurare una linea di indirizzo a tutta l’agricoltura italiana. Il settore offre immense potenzialità, senza considerare la ricchezza, l’umanità, il lavoro, i valori che la tradizione agroalimentare - vera e propria economia reale – offre. È con questo animo che è necessario intervenire, dando sostegno alla produzione, ai lavoratori del settore, ai giovani e alle donne che si impegnano ogni giorno e che determinano, ancora oggi, il successo dell’agroalimentare Made in Italy nel mondo. È in atto un negoziato importantissimo a livello europeo sulla futura politica agricola europea e il nostro Paese è impegnato in una battaglia politica dalla quale dipende, per molti versi, il futuro della nostra agricoltura. La proposta di Pac presentata dal Commissario europeo all’Agricoltura Dacian Cioloş non ha un’anima, non ha un modello: mentre nel mondo si chiede più cibo e più produzione, la proposta di Cioloş finisce col penalizzare le agricolture di qualità come la nostra, scoraggiando di fatto la produzione in quanto tale. A ciò dobbiamo rispondere col buon senso e con la legittimità delle nostre istanze. Per far questo occorre l’impegno di tutti e questo Forum vuole essere uno strumento per ritrovare unità, condivisione e prospettiva. Invito pertanto tutti i protagonisti di questo Forum ad andare oltre le dichiarazioni di principio”. Cosi il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Francesco Saverio Romano, durante il suo intervento di apertura al Primo Forum nazionale dell’Agroalimentare, che ha avuto inizio questa mattina a Cremona.
bm per informazioni: www.aiol.it
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