E' italiana la Presidente della Commissione femminile del Comitato delle organizzazioni agricole europee
Roma 17 novembre - E' titolare di un'impresa agricola agrituristica ad indirizzo vitivinicolo ed ortofrutticolo in provincia di Asti. Eredita insieme alla sorella l'azienda agricola dei nonni e la amplia acquistando altra terra orientando l'attività verso la produzione biologica, la trasformazione per la vendita diretta dei prodotti come marmellate, vino, salse e miele, la gestione di un agriturismo e di una fattoria didattica per educare alla campagna le nuove generazioni. L'italiana Adriana Bucco è stata eletta Presidente della Commissione femminile del Comitato delle organizzazioni agricole europee (Copa) che, ad oggi, riunisce in sé 60 organizzazioni dei Paesi membri dell'Unione europea e 36 organizzazioni partner da altri paesi europei, quali l'Islanda, la Norvegia, la Svizzera e la Turchia. La nomina della Responsabile nazionale di Coldiretti donne impresa è la testimonianza, si legge in una nota della Coldiretti, del ruolo sempre più centrale che le donne ricoprono nel mondo dell’agricoltura. (leggi tutto)
Un impegno profuso nella diffusione del Made in Italy, che esprime il primato dei prodotti tipici riconosciuti a livello comunitario, e nella valorizzazione dell’italianità e della distintività dei territori. In Italia si contano circa 250mila aziende in “rosa” nel settore agricolo, dove di fatto quasi un'azienda su tre è condotta da una donna. Il rispetto dell'ambiente e la qualità della vita a contatto con la natura, continua la Coldiretti, sembra essere una delle principali ragioni del crescente interesse dell'universo femminile nei confronti della moderna agricoltura. L’importanza e la presenza femminile nelle aziende agricole italiane, sostiene la Coldiretti, è dovuta anche al grande apporto creativo ed innovativo delle donne, consentendo loro di estendere e di moltiplicare le attività aziendali, seguendo così il principio della multifunzionalità. E’ così che le aziende femminili offrono realtà differenti fra loro, comprendenti le fattorie didattiche e le fattorie sociali, gli agriasilo, le attività legate all’agriturismo e al benessere. Importante è anche lo sforzo profuso per la diffusione della filiera agricola corta, che punta ad avvicinare il produttore al consumatore, diminuendo al minimo i passaggi intermedi. Fondamentali sono l’impegno e la sensibilità femminile, la capacità di coniugare la professionalità con le sfide del mercato, svolgendo così un ruolo significativo all’interno della vita aziendale. Il loro impegno, precisa la Coldiretti, è infatti particolarmente rilevante nelle attività più innovative e multifunzionali. Lo dimostra il fatto che l’azienda agrituristica italiana l’Oasi di Baugiano si è classificata al 2° posto nel concorso che premia l’innovazione delle agricoltrici femminili, promosso dal Copa. Adriana Bucco è titolare di un'impresa agricola agrituristica ad indirizzo vitivinicolo ed ortofrutticolo in provincia di Asti. Eredita insieme alla sorella l'azienda agricola dei nonni e la amplia acquistando altra terra orientando l'attività verso la produzione biologica, la trasformazione per la vendita diretta dei prodotti come marmellate, vino, salse e miele, la gestione di un agriturismo e di una fattoria didattica per educare alla campagna le nuove generazioni. E' responsabile nazionale di Donne Impresa Coldiretti dal 2009 e conseguentemente fa parte anche del Consiglio Nazionale di Coldiretti.
bm per informazioni: www.aiol.it
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