Dal 26 settembre a Bologna Patata in Bo 2011
Roma, 20 settembre - Sarà celebrata la prossima settimana a Bologna con la terza edizione della Patata in Bo. La patata, il tubero dalle antichissime origini importato nel Vecchio continente con la scoperta delle Americhe, che ha finito per affermarsi sulle tavole di tutto il mondo, dopo essere stato considerato con diffidenza anche a causa di essere utilizzata principalmente come pianta ornamentale. Un alimento che si è rivelato un prezioso sostentamento per le classi più umili, ed ancor più in tempo di guerra, costituendo la dieta principale di molte popolazioni. (leggi tutto)
Dal 26 settembre al 2 ottobre, per sette giorni oltre 100 ristoratori da tutta Italia, il triplo rispetto alla prima edizione e 5 ristoranti all’estero proporranno menù con specialità tipiche, diverse da regione a regione, rigorosamente a base di patate, mentre un’importante realtà della ristorazione collettiva porterà la patata Dop di Bologna nelle mense di alcuni tra i più prestigiosi gruppi industriali italiani. Da quest’anno alla manifestazione prenderà parte anche l’Associazione panificatori di Bologna che, con i suoi 400 associati sparsi su tutto il territorio, da un lato rispolvererà l’antica tradizione petroniana del pane alle patate e della focaccia con le patate e la salamoia bolognese, mentre dall’altro, nella propria sede, organizzerà per turisti e gourmet corsi di cucina che vedranno protagonista non solo la patata Dop di Bologna ma anche tutte le altre patate d’eccellenza italiane come la bianca del melo, quella di Regnano, della Sila, di Santa Maria a Monte, della valle Belbo, la tipica Trentina di montagna, la rossa di Colfiorito, quella di Cetica e altre ancora. L'appuntamento bolognese contribuirà a far conoscere al grande pubblico le patate tipiche d'Italia e le relative ricette tradizionali: sono infatti oltre 40 le patate tipiche italiane e ciascuna di esse appartiene ad un territorio, spesso ricco di piatti tipici che la contemplano. Dopo il successo delle due precedenti edizioni, Patata in Bo sarà l'occasione per celebrare anche la varietà locale "Primura", vanto del territorio riconosciuta con la Denominazione di origine protetta che si è affermata nella zona a partire dagli Anni '60/70, selezionata in Olanda e buona per tutti gli utilizzi in cucina. Fitto il programma degli appuntamenti, che avrà un prologo il 22 settembre a Villa Guastavillani, sede di Alma graduate school, con un convegno internazionale e che prenderà il via il 26 settembre con la consueta serata di gala nella splendida cornice di palazzo Albergati durante la quale verranno investiti cinque nuovi membri della Nobile confraternita della Patata di Bologna e la qualificata pattuglia di ristoratori bolognesi allestirà un menù dedicato, dall’antipasto al gelato, interamente alla patata. Martedì 27 settembre, alla cantina Bentivoglio, tornerà Patata in Jazz, con le specialità dello chef Ivan Poletti contrappuntate dai ritmi caldi della musica più amata a Bologna, mentre sabato 1° ottobre il voltone del Podestà si animerà con il Potato street food, durante il quale diversi chef proporranno assaggi, stuzzichini e finger food a base di patate, e gran chiusura domenica 2 ottobre in piazza Maggiore con la Festa dell’agricoltura.
bm per informazioni: www.aiol.it
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