Presentato oggi il progetto multimediale "Romani d'Europa. Nuovi romani, nuovi italiani, nuovi europei."
Roma, 22 settembre – È stato presentato in Campidoglio il progetto multimediale ‘Romani d’Europa. Nuovi Romani, nuovi Italiani, nuovi Europei’. Il progetto si propone di raccontare, attraverso l’uso del video documentario, della rappresentazione fotografica e giornalistica e di una mostra fotografica, esperienze significative di lavoro di cittadini provenienti dai paesi cosiddetti 'neocomunitari'. (leggi tutto)
Si tratta di storie, volti, persone, che attraverso il proprio lavoro a Roma si sono integrati e sono diventati 'nuovi romani', contribuendo concretamente alla crescita ed allo sviluppo della città. Nella Capitale ci sono dei nuovi romani: sono i cittadini provenienti da quelle nazioni entrate a far parte dell’Unione Europea nel 2004 e nel 2007, arrivati da noi alla ricerca di un’opportunità lavorativa e un futuro migliore. Questi ‘nuovi romani’ vengono solitamente chiamati 'neocomunitari' solo per una semplificazione comunicativa, anche se di fatto l’entrata in Europa dei loro Paesi d’origine risale a diversi anni fa. "Romani d’Europa’ si prefigge di migliorare la percezione che gli italiani hanno nei confronti degli stranieri provenienti dagli ultimi Paesi entrati nell’Unione Europea - Bulgaria e Romania (2007) e Ungheria, Rep. Ceca, Slovacchia, Malta, Lituania, Estonia e Lettonia (2004) - attraverso la conoscenza delle numerose storie di lavoro presenti in Italia. Vivere in Europa, intesa come comune destino e comune identità plurale, significa comprendere come questi popoli non siano ‘stranieri’, ma parte integrante di un unico progetto che prima che economico e politico deve essere culturale. Il lavoro rappresenta la chiave d’accesso al nostro paese, al suo sistema legislativo, culturale e linguistico. Alla presentazione in Campidoglio hanno partecipato l’on. Roberta Angelilli, vice presidente del Parlamento Europeo; Sveva Belviso, assessore alle Politiche sociali e servizi alla persona; Federico Rocca, delegato di Roma Capitale ai Rapporti con le Istituzioni europee; ing. Carlo Tosti, amministratore delegato di ATAC; Veronica Marica, presidente dell’Associazione culturale Makenoise; Massimo Tabacchiera, presidente dell’Agenzia Roma Servizi per la mobilità, Paolo Fantauzzi, autore di tutte le storie del progetto e i fotografi che hanno realizzato i reportage. “L’Ufficio Europa, istituito dal sindaco Giovanni Alemanno per la gestione dei rapporti con l’Unione Europea e con i ‘nuovi europei’, con entusiasmo sviluppa e sostiene il Progetto la cui finalità é la valorizzazione di questi nuovi cittadini di Roma”, ha dichiarato il delegato del Sindaco ai Rapporti con l’Unione Europea, Federico Rocca. Il lavoro foto e video reportagistico del progetto ha dato vita ad una mostra fotografica, già al via, e ad un web-documentary che conterrà le testimonianze video dei soggetti protagonisti delle storie e delle loro comunità. In particolare, la mostra fotografica illustra il personale percorso di integrazione sociale e lavorativa di 10 stranieri residenti in Italia, diventati romani d’adozione. Grazie alla collaborazione fattiva offerta al progetto da ATAC, la mostra è allestita dal 22 settembre al 9 ottobre presso la fermata Spagna (Metro A), corridoio vicolo del Bottino, e dal 10 al 23 ottobre, presso la fermata Anagnina (Metro A), corridoio laterale, banchina direzione Battistini. L’iniziativa nel suo complesso è promossa da In Media Res Comunicazione e dall’Associazione culturale MakeNoise in collaborazione con Cantiere Europa, Fonditalia, Agenzia per la Mobilità ed Atac per Roma Capitale, Assessorato alle Politiche Sociali e Ufficio Europa.
bm per Informazioni: www.romanideuropa.it - www.comune.roma.it
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