Presentata l'edizione 2012 del Todi Arte Festival
Roma 26 luglio - "La Regione Umbria non fa e non farà mancare il suo sostegno al Todi Arte Festival nel nuovo cammino che è stato intrapreso dallo scorso anno per la rinascita e la crescita della manifestazione". È quanto ha sottolineato l'assessore regionale alla Cultura, Fabrizio Bracco, intervenendo stamani alla presentazione della 27esima edizione del festival, che si terrà dal 26 agosto al 2 settembre a Todi. Il programma è stato illustrato dai direttori artistici, Giulio Castrica ed Emiliano Leonardi. "Da tradizione a modernità - ha commentato Bracco - è non solo il filo conduttore di questa edizione, ma la metafora della storia del 'Todi arte festival' che ha conosciuto una stagione aurea e solida, con alti e bassi, fino a una fase difficile. Con l'edizione 2011 si è avviata una nuova esperienza, che si va meglio delineando quest'anno. E, convinti come siamo dell'importanza di investire nella cultura, nei modi in cui oggi ci è possibile a causa della costante contrazione di risorse finanziarie a disposizione - ha aggiunto Bracco -, ci impegniamo a sostenere gli sforzi degli organizzatori affinché il festival possa avviarsi a conquistare un pubblico sempre più numeroso, recuperando formule e caratteri che sono stati propri della manifestazione, innovandoli e legandoli al territorio, mettendo in luce talenti e peculiarità dell'intera regione". "Alla continua riduzione di fondi - ha esortato Bracco - si potrà far fronte attraverso il coordinamento e una sapiente integrazione tra le risorse di Regione, istituzioni locali, sponsor locali e di fuori regione. Da parte nostra - ha ribadito - c'è la volontà di dare tutto il sostegno possibile per la crescita del Festival". L'assessore alla Cultura del Comune di Todi, Andrea Caprini, ha anticipato che "chiusa l'edizione 2012, ci metteremo subito al lavoro per definire la formula migliore per l'offerta culturale tuderte, aprendo con istituzioni e operatori una riflessione sulle scelte strategiche per l'intera stagione culturale al fine di arrivare a una programmazione in grado di agire anche come polo attrattore e volano per l'economia della città e dell'Umbria". bm per informazioni www.regione.umbria.it
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