Dal 1^ settembre a Roma per i bambini "la città in tasca"al Parco degli Scipioni
Roma, 30 agosto – Torna dal 1° settembre “La città in tasca”, classica rassegna di fine estate per bambini, genitori e famiglie al Parco degli Scipioni in via di Porta Latina 10, sotto le Mura Aureliane. La ricetta della XVII edizione è a base di ingredienti collaudati: molti laboratori d’arte per un contatto immediato, di fantasia e manualità, con la pittura e altre forme espressive. E poi teatro, cinema, giochi, letture. Il tutto fino all’11 settembre, tutti i giorni dalle 17 alle 23, per ragazzi dai 3 ai 12 anni (ma con estensione possibile da 0 a 100, come precisano gli organizzatori). E con l’accento che stavolta cade in particolare sulla ricorrenza dell’anno, i 150 anni dell’Italia unita. (leggi tutto)
Il “village” al Parco degli Scipioni apre dunque i battenti giovedì 1° settembre, con la sua “corte” di animatori, attori, maestri d’arte, clown e giocolieri. Pagati i due euro all’ingresso, le attività sono a portata di mano e per tutti i gusti: nel primo weekend, intanto, entra in funzione lo Spazio Biblioteca e cominciano le “Letture animate su i 150 anni dell’Unità d’Italia”, con le interviste ai grandi del Risorgimento. Altro piatto forte, i laboratori didattici e tra questi la sezione di arti visive “La Città delle Artingioco”, tra le più gettonate della rassegna perché immerge i ragazzi nel “fare arte”, in un confronto senza rete con grandi autori e grandi stagioni artistiche. Quest’anno il laboratorio è dedicato all’Impressionismo e all’Espressionismo. In alternativa, si può imparare a produrre cartoni animati, a realizzare gioielli con la pasta e la stoffa riciclata, a fare miracoli con la carta e il cartone. Si può anche imparare l’inglese giocando, col sistema Berlitz Kids. E per intrattenere le reclute sotto i tre anni c’è “La città dei piccolissimi”. Tra le novità di quest’edizione, un vero unicum: sabato 3 settembre alle 19, allo Spazio Teatro de “La città in tasca”, Laura Kibel presenta per la prima volta a Roma “A piede libero”, nuovo spettacolo interamente costruito sulla tecnica del “teatro dei piedi”: estremità, gambe e ginocchia – usate con sopraffina perizia – diventano burattini e vivono di vita propria, in un racconto senza parole a base di soli gesti e musica. Il racconto del Regno di Puzzonia e della rivolta dei piedi, stanchi di languire ingabbiati tra lacci e fibbie di scarpe e sandali. La Kibel, da diciott’anni specialista di questa inusuale forma scenica, è considerata la miglior solista italiana di teatro di figura. Altro appuntamento di rilievo, quello col cinema: quest’anno il ciclo di proiezioni è dedicato all’Anno internazionale delle foreste e comprende lungometraggi, film d’animazione e documentari. L’esordio è nel segno dell’anniversario dell’Unità, con “L’eroe dei due mondi” di Maurizio Nichetti e Guido Manuli e, a seguire, con “La lunga calza verde”, mediometraggio di Roberto Gavioli prodotto proprio per i 150 anni dell’Italia unita. “La città in tasca” è ideata e curata da Arciragazzi Roma, in collaborazione con l’associazione culturale Ekphrasis, con il sostegno di Roma Capitale (Assessorato alle Politiche Culturali e al Centro Storico) e della Provincia di Roma e con il contributo della Camera di Commercio di Roma.
bm per informazioni e per il programma completo, www.lacittaintasca.it.
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