Lunedì 25 novembre a Roma Conferenza stampa di presentazione della Confederazione delle Grandi Logge Unite d'Italia
Roma 21 novembre (cronaca) - Il progetto “Ritorno al passato – dalla Regolarità alla Regolarità” nasce dalla volontà di alcuni Massoni e delle loro Obbedienze di appartenenza di invertire la tendenza, dilagante, al frazionamento ed alla personalizzazione della Massoneria Italiana, fenomeno che è andato sempre più intensificandosi dal dopoguerra sino ai giorni nostri e, specialmente, dopo gli anni ottanta. Ormai in Italia si contano oltre cento tra istituzioni ed associazioni; la differenza linguistica è fondamentale ed evidenzia il concetto di regolarità massonica ed amministrativa. Infatti, questa azione di polverizzazione della Massoneria Italiana ha creato situazioni dove la regolarità massonica è dettata dalle opinioni di coloro che hanno interesse a creare il proprio feudo di influenza. La Regolarità è un concetto oggettivo e non interpretato e, pertanto, non può essere messo in discussione, in quanto la Regolarità dà Potere e Prerogative ha chi ha i requisiti richiesti. Un’istituzione massonica nasce da un atto iniziatico e, successivamente, da un atto giuridico/amministrativo; tali atti devono essere compiuti da chi ha le prerogative ed il potere di farlo. Non è razionalmente concepibile che un atto venga posto in essere da chi non ha requisiti per compierlo e, successivamente l’atto, così generato, conceda i poteri e le prerogative a chi lo ha creato senza averne né i poteri, né le prerogative; decade immediatamente di ogni efficacia, per mancanza di requisiti iniziali e per carenza di trasmissione di poteri e prerogative. Quindi, Regolarità significa dare legittimità alle proprie azioni ed alle istituzioni di appartenenza e questo è fondamentale soprattutto per la correttezza verso i profani che si avvicinano fiduciosi alla Massoneria. Permettere ad interpreti della Massoneria di proporre situazioni non regolari e non legittime al mondo profano è una grave colpa massonica, oltre che un inganno. La Massoneria ha valore e può degnamente svolgere il suo ruolo nella società e nel mondo, solamente se è regolare e legittima e, quindi, credibile. La Confederazione delle Grandi Logge Unite d’Italia nasce dalla volontà della Gran Loggia Nazionale dei Liberi Muratori d’Italia 1805 e della Serenissima Gran Loggia d’Italia – Ordine Generale degli ALAM di operare nel solco della tradizione, con la finalità di evidenziare la Regolarità Massonica, di riunire le Obbedienze italiane in possesso dei requisiti previsti, di permettere al mondo profano di essere consapevole dell’esistenza di una Massoneria regolare. Sabato 21 settembre 2013, Equinozio d’Autunno, a Roma i due Gran Maestri Roberto Imperio e Massimo Criscuoli Tortora hanno sottoscritto l’atto fondativo della Confederazione, con la certezza che la loro azione sarà punto di riferimento per molti e regolari massoni in Italia ed all’estero. Lunedì 25 novembre alle 11,30 all’hotel Cicerone in Roma, la Confederazione delle Grandi Logge Unite d’Italia presenteranno alla Stampa ed ai Media il progetto ed il programma con una Conferenza Stampa aperta al pubblico. Seguirà un lunch per i giornalisti, durante il quale sarà possibile continuare ad approfondire le varie tematiche. Per partecipare è necessario prenotarsi telefonando al seguente numero +39 331 4880624 oppure è possibile inviare una email a
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