Roma, 15 giugno – Prenderà il via il 1° luglio la stagione 2011 del Silvano Toti Globe Theatre.  In programma quest’anno 5 spettacoli, tutti rigorosamente shakespeariani, fino al 18 settembre. In più la novità dei laboratori-studio e la collaborazione con la Casa del Cinema.  Il Globe Theatre, unico teatro elisabettiano in Italia, sorge nel cuore di Villa Borghese. È nato nel 2003 grazie all’impegno dell’Amministrazione Capitolina e della Fondazione Silvano Toti, per un’intuizione di Gigi Proietti che ancora oggi ne cura la direzione artistica. Come di consueto la stagione 2011 del Globe Theatre prevede la ripresa di due spettacoli particolarmente amati dal pubblico negli anni passati e tre nuovi allestimenti. L'apertura è appunto dedicata alla replica di una produzione della scorsa stagione che ha realizzato 8717 spettatori in 9 repliche: La tempesta con la regia di Daniele Salvo, in scena dal 1° al 17 luglio. Il protagonista, Prospero, è interpretato da Giorgio Albertazzi.  (leggi tutto)

Dal 21 al 31 luglio va in scena un altro classico shakespeariano Pene d’amor perdute con la regia di Alvaro Piccardi. Uno spettacolo in cui gli elementi della comicità convivono insieme ai toni più sofisticati della commedia d’amore, sottolineando le difficoltà e le amarezze generate dell’incontro fra i due sessi. Il 3 agosto ritorna per il quinto anno consecutivo un grande successo delle estati del Silvano Toti Globe Theatre, che dal 2007 al 2010 ha realizzato 39.288 spettatori in 51 repliche: Sogno di una notte di mezza estate, con la regia di Riccardo Cavallo, in scena fino al 13 agosto. Dal 18 al 28 agosto torna Riccardo Cavallo con La dodicesima notte, commedia sull’equivoco, l’inganno, il travestimento, l’ambiguità, nella quale si fondono la leggerezza favolistica e la capacità di esplorare il tessuto profondo della vita. La stagione 2011 si concluderà con Riccardo III, in scena dal 2 al 18 settembre per la regia di Marco Carniti. Per descrivere il protagonista dell’opera, uno tra i personaggi più negativi del teatro shakespeariano, che si macchia di crimini efferati per soddisfare la sua sete di potere, Carniti organizza la scena come attraverso un obiettivo fotografico, limitando lo spazio ad un’unica passerella rossa, sorretta da corde e catene.  Oltre agli spettacoli teatrali la stagione 2011 prevede anche due laboratori-studio rivolti a giovani attori, basati su testi shakesperani poco conosciuti: “Lucrezia” condotto da Daniele Salvo e “I due nobili congiunti” condotto da Alvaro Piccardi. Nell’ottica di una sempre maggiore integrazione tra gli spazi culturali della città, un’interessante novità è la collaborazione tra il Globe Theatre e la Casa del Cinema di Villa Borghese dove sarà possibile vedere le versioni cinematografiche dei titoli in calendario.

mb per informazioni www.comune.roma.it