Alla 1^ edizione Film Festival "We care" di Dubai, madrina l'italiana Benedetta Paravia portavoce di Angels Onlus
Roma 26 marzo (spettacolo) Un'italiana all'estero. Il film festival "We care", quest'anno alla sua prima edizione negli Emirati Arabi Uniti, si è tenuta a Dubai dal 21 al 22 marzo per celebrare la filmografia dedicata ai bambini con bisogni speciali e diversamente abili. Diciotto le pellicole selezionate che hanno trattato con sensibilità il tema della disabilità: tema rilanciato anche dalla Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti dei disabili. Benedetta Paravia, portavoce di Angels Onlus, è la prima madrina del festival scelta tra 10 candidate internazionali. Il festival nasce da un'idea del centro di educazione "Al Noor" di Dubai, donato per assistere i bambini con problemi ed aiutare le rispettive famiglie dallo Sceicco Mohammed bin Rashid Al Maktoum, vice presidente degli Emirati Arabi Uniti e principe di Dubai, grazie all'intercessione di sua moglie, la principessa Haya bint Al Hussein, sorella del re di Giordania. Gli illustri promotori del Festival, assieme al Ministro delle Politiche Sociali Mariam Mohammed Khalfan Al Roumi, hanno presenziato alla cerimonia e Benedetta Paravia ha premiato i 6 vincitori alla presenza del Console italiano a Dubai, Giovanni Favilli. Alla guida della giuria Abdulhamid Juma, presidente e CEO del Dubai International Film Festival. "Abbiamo scelto Benedetta Paravia come madrina del festival - ha annunciato Ishpana al Khatib, direttrice del centro disabili "Al Noor" - nella duplice veste di ambasciatrice della onlus ANGELS e di pop star poiché è un'artista e un'imprenditrice riconosciuta come filantropa a livello internazionale, avendo salvato tanti bambini dalla malattia e sollevato dal dolore le loro famiglie". Benedetta Paravia, conosciuta in Medioriente anche con il nome d'arte Princess Bee, ha vestito splendidi abiti della collezione primavera/estate di Maria Celli con la bellissima clutch disegnata e realizzata esclusivamente per lei dai bambini del centro "Al Noor", che hanno dimostrato così al mondo come la "disabilità" sia solo un punto di vista. Make up è stato a cura di Alessandra Barlaam. bm
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