Al Teatro dell'Orologio di Roma la prima de Gli anni zero di Ottavia Fusco
Roma 4 ottobre – Prima romana de «Gli Anni Zero - Sedici Variazioni d'Autore» di Ottavia Fusco . Sedici intellettuali hanno scritto le parole di sedici canzoni che compongono lo spettacolo «Gli anni zero», presentato ieri sera al Teatro dell’Orologio nel centro di Roma. Proprio come dice la famosa “cantattrice” Ottavia Fusco, ideatrice e realizzatrice del recital, “da un rifiuto possono nascere molte cose”. Proprio dall’esclusione dal Festival di Sanremo 2007 è nato infatti questo spettacolo. “A Sanremo mi dissero per ben due volte che le canzoni non potevano essere scritte da intellettuali - Habaneroera del grande scrittore Edoardo Sanguineti e Come Cleopatra di Vittorio Sgarbi – ed io ho voluto dimostrargli il contrario”, racconta al pubblico Ottavia. I testi dunque di grandi artisti e intellettuali come Aldo Nove, Nanni Balestrini, Umberto Eco, Giorgio Albertazzi, Andrea Pinketts, Dacia Maraini, Federico Moccia, Ennio Cavalli, Edoardo Sanguineti, Lina Wertmuller, Patrizia Cavalli, Magdi Allam, Giordano Bruno Guerri, Paola Veneto, Pasquale Squitieri, Alejandro Jodorowsky e Vittorio Sgarbi, presente anche a teatro per la prima di ieri sera. Con grande carisma proprio solo di chi è sia attrice che cantante, Ottavia Fusco ha presentato e interpretato queste canzoni che richiamano sedici mesi dell’anno. Emozionata anche quando presenta la poesia/canzone “Nu piezzo ‘e vita” scritta dal suo compagno di vita, nonché regista dello spettacolo, Pasquale Squitieri. Ad ogni canzone intervalla una piccola spiegazione della nascita della stessa e con voce ammaliante poi la interpreta. Insomma, un piacere non solo per l’udito ma anche per la vista. Quella che Ottavia definisce la sua sfida a dimostrare che la cultura può avere connotazione nazional-popolare è stata decisamente vinta con successo nel suo spettacolo «Gli Anni Zero - Sedici Variazioni d'Autore». Per informazioni www.ottaviafusco.com.
Massimo Criscuoli Tortora
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