A Roma la musica è il regalo per l'Epifania
Roma, 5 gennaio – Weekend dell’Epifania all’insegna del genio di Mozart all’Auditorium Parco della Musica, con i concerti proposti dall’Accademia di Santa Cecilia. Venerdì il Family Concert sui “Due Figaro” quello di Mozart appunto, e quello del Barbiere di Siviglia di Rossini. Da domenica Alexander Lonquich propone un concerto sinfonico che prevede l’esecuzione di quattro brani del compositore di Salisburgo. “I due Figaro”, rivisitazione musical-teatrale del personaggio reso immortale da Mozart e Rossini, apre il 2012 dei Family Concert appuntamenti mattutini che propongono l’esecuzione di capolavori della musica sinfonica preceduti da conversazioni, utili quanto semplici introduzioni che portano a un ascolto più “consapevole”. Protagonisti venerdì 6 gennaio (concerto ore 12, introduzione ore 11) i Fiati dell’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia impegnati nelle “peripezie musicali” del Barbiere più famoso della storia, narrate da Beaumarchais nella sua Trilogia di Figaro, e musicate nel corso dei secoli da Rossini (Il Barbiere di Siviglia) e Mozart (Le Nozze di Figaro), qui proposte in una originale trascrizione d’epoca per soli strumenti a fiato. (leggi tutto)
La voce recitante è quella dell’attore Giancarlo Ratti, mentre il testo è scritto da Fabio Vitta. Un vero e proprio viaggio mozartiano è invece quello che offre la Stagione Sinfonica dell’Accademia di Santa Cecilia domenica 8 gennaio (Sala Santa Cecilia, ore 18, repliche lunedì 9 ore 21 e martedì 10 ore 19.30) con Alexander Lonquich, nella doppia veste di solista e direttore dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Aprono la serata le Sei Danze Tedesche K 509 che Mozart scrisse a Praga nel 1787 e che fecero di lui il protagonista di tutti gli avvenimenti mondani del carnevale di quell’anno. Poi il Concerto per pianoforte K 456 dedicato alla celebre pianista cieca Maria Theresia Paradis che lo eseguì per la prima volta a Parigi nel 1784, vera e propria perla del corpus concertistico mozartiano. Si prosegue con la Musica funebre massonica K 477 datata 10 novembre 1785 e scritta per la cerimonia commemorativa per la scomparsa di due componenti della massoneria a cui Mozart aveva aderito con entusiasmo l’anno precedente. Conclude il programma la grande Sinfonia K 425 - composta a Linz nel 1783 in soli sei giorni - che regala momenti di grandissima ispirazione con l’eleganza dell’Allegro giocoso, la grazia della Danza Siciliana fino al celeberrimo Presto, uno dei brani mozartiano più coinvolgenti.
bm per informazioni Informazioni su www.santacecilia.it - www.comune.roma.it
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