Susy De Martini eletta al Parlamento Europe
Roma 21 marzo (politica) - Eletta con quasi 20 mila voti di preferenza, Susy De Martini è parlamentare europeo: «Siederò nel Parlamento Europeo al seguito dell'elezione di Mario Mauro al Senato. Farò parte del gruppo Ppe, con pieno rispetto dei quasi 20 mila elettori liguri, lombardi e piemontesi che mi avevano votata. E’ importante ricordare che a differenza dei parlamentari recentemente entrati nei palazzi Romani io non sono stata nominata o cooptata, ma sono stata eletta con il voto di preferenza personale. Ed è prima di tutto ai miei elettori e non ai partiti che dedico lo spirito di servizio che ha sempre caratterizzato la mia vita professionale e quella politica. Sarà così anche in Europa, a Bruxelles e a Strasburgo, dove metterò grande impegno per una percezione dell’Europa come unione. solidarietà e integrazione fra Popoli e non solo fra banche. A questo proposito ricordo lo storico e recente voto del parlamento europeo del 13 marzo che ha bocciato il bilancio proposto dal Consiglio d’Europa pretendendo una maggiore attenzione all’ambiente attraverso una tassa sulle emissioni e una maggiore attenzione ai cittadini chiedendo una tassa sulla transazioni finanziarie e non il solito aggravio sulle tasche dei cittadini». De Martini, intanto, è già partita con le prime iniziative in chiave europea: «Promuoverò il progetto Genova Smart City e a questo proposito ho già parlato con la presidente del comitato tecnico scientifico e membro del Cda dell’Università di Genova, professoressa Carla Girdinio». Genovese, appartiene a una famiglia che è Internazionale ed Europea per antonomasia: «Mia mamma era naturalizzata Inglese, Nazione che la accolse dodicenne dopo la fuga dalla Germania per le persecuzioni razziali , mia nonna paterna Adelita era nata a Rosario di Santa Fé da emigrati Liguri . Siamo in otto tra fratelli e sorelle, due vivono all’estero, in Francia e nel Regno Unito dove ha studiato anche mia figlia. Io stessa ho insegnato e lavorato all’estero». Tra gli incarichi di respiro internazionale va segnalato quello di vice-capostruttura durante l’organizzazione del vertice del G8 di Genova e la sua ostinazione nel svolgere l'evento dei Grandi della Terra su di una Nave, simbolo della Storia imprenditoriale e culturale di Genova, che la rese grande in passato. Come medico Susy De Martini ha lavorato sia negli Stati Uniti che in Francia, e per cinque anni è stata distaccata alla Presidenza del Consiglio dei ministri nel comitato di biosicurezza e biotecnologie: «Ma ho lavorato molti anni sul campo: all’ospedale San Martino, sia in reparto che al pronto soccorso. Conosco bene , quindi, le esigenze di chi, con grande fatica e dedizione , lavora nel comparto della sanità ma soprattutto dei cittadini che non ricevono livelli di assistenza adeguati». De Martini è stata a lungo opinionista in tv e ha scritto su vari quotidiani: «Ho espresso le mie idee, con franchezza come è nel mio carattere, criticando l’operato dei governi cittadini e regionali quando era giusto farlo, senza guardare in faccia nessuno. Ho denunciato alcune irregolarità nella gestione degli appalti G8 e per questo ho ricevuto attacchi di ogni genere, ma ho sempre vinto le battaglie contro le calunnie: ricordo la vittoria nella causa per diffamazione contro Bruno Vespa . Ho sempre cercato una casa politica senza mai riuscire a trovarla, perché i partiti tradizionali mi hanno deluso così come hanno deluso i tanti Italiani e Liguri che hanno votato alle ultime elezioni politiche. In Europa rappresenterò tutte le persone di buona volontà, che siano di destra, di sinistra o 5 Stelle. Chi mi conosce sa che lo farò». bm
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