A Roma il 19 luglio ore 21 in Piazza del Pantheon fiaccolata per Roma contro tutte le mafie organizzata dalla Provincia
Roma, 13 lgulio 2011 - Una grande fiaccolata al Pantheon, martedì 19 luglio, per dire ‘No’ alla criminalità organizzata, dopo i recenti fatti che hanno riguardato Roma e provincia. E' la proposta del presidente della Provincia di Roma Nicola Zingaretti, a 19 anni di distanza dalla strage mafiosa di via D’ Amelio, a Palermo. Per aderire all'iniziativa scrivi a: Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. “Propongo e sarebbe bello che il 19 luglio, giorno dell’anniversario della strage di via D’ Amelio, quindi una data simbolo, purtroppo, per quanto riguarda la lotta ai poteri criminali della mafia, che si faccia una grande fiaccolata al Pantheon, una fiaccolata di tutti, in primo luogo delle istituzioni”, ha detto il presidente Zingaretti. (leggi tutto)
Quindi faccio appello al sindaco di Roma, Gianni Alemanno, al presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, di costruire questo appuntamento insieme. Ma faccio anche un appello ai giovani, ai cittadini, forze politiche e sindacali, commercianti, artigiani, associazioni e imprenditori affinché a Roma e provincia, tutti uniti, si dica no alla mafia e alla violenza, si alla legalità, si alla sicurezza. Credo che un messaggio corale che si rivolga a tutti, un appuntamento aperto, possa essere un bel segnale per dire che Roma e provincia reagiscono e non abbasseranno mai la testa nei confronti di queste infiltrazioni e di questa presenza della criminalità nella nostra città”. “Credo che il quadro che sta emergendo per quanto riguarda la criminalità organizzata e i poteri criminali della città sia davvero allarmante ed è stato segnalato più volte dalle forze dell’ordine e da tanti procuratori. Ancora oggi l’allarme lanciato dal procuratore Grasso non può cadere nel vuoto. C’è un ruolo investigativo, ovviamente importantissimo, delle forze dell’ordine che credo si stia dispiegando con grande efficacia e non deve essere lasciato solo”. “Chiedere un sostegno e un aiuto al governo è doveroso anche perché questo governo non ha a cuore i destini delle comunità locali e, se sono vere le notizie che riguardano gli straordinari e la benzina delle forze dell’ordine, non ha a cuore neanche i temi della sicurezza. Quindi ogni appello ed azione in questo senso è doveroso”.
mb per informazioni: www.provincia.roma.it
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