Roma 6 aprile 2019 (cronaca) - Sarà on line da lunedì 8 aprile 2019 il videoclip del brano di Manuel Aspidi  "Libero" sul seguente link: htpp://y2u.be/IdGYBkS7vv8, e dalla stessa data sarà in rotazione radiofonica e su tutte le principali piattaforme e digital store. Il brano è il secondo singolo estratto dall'omonimo EP dell'artista Manuel Aspidi, "Libero" (Genialsong - Music Promotion for Artisis di Thomas Aspidi) che vedrà luce entro la prossima estate. L'operazione è un grande progetto musicale che la collaborazione e la produzione di grandi nomi internazionali. Fanno parte della produzione di questo brano Alan Clark (tastierista e arrangiatore dei Dire Straits) Phil Palmer (arrangiatore, chitarrista e produttore di fama internazionale) Numa Palmer (artista e produttrice) direttrice artistica del progetto. Il brano racconta di una rinascita, di un desiderio di gioia e condivisione che è frutto di una importante presa di coscienza, ovvero quelle si sentirsi creatori e fautori del proprio destino. Il brano è stato registrato tra Londra ed alla Buscuit Studios di Roma, il testo del brano è scritto da Numa: Il brano è fresco, ricco di vitalità e con una forte carica di energia accompagnato da un video altrettanto brillante, con la direzione e l'estro creativo del regista Luca Bizzi che ha scelto un racconto ai limiti del reale. Manuel Aspidi è sui social facebook, twitter ed Instagram./ bm marina bertucci

Roma 5 aprile 2019 (cronaca) - Martedì 9 aprile 2019 alle ore 18,00 presso il Parco dei Principi Hotel & Spa in Via Frescobaldi a Roma, si terrà la presentazione del romanzo storico di Guido Travan "Il giorno della verità" incentrato sullo sbarco sulla Luna. L'evento, ideato da Tiziana Cosso Olivetti,  sarà presentato dalla conduttrice Fanny Cadeo, con il sostegno dell'Hotel che ha ospitato gli astronauti Amstrong, Aldrin e Collins, durante il loro tour mondiale nell'Ottobre del 1969 per promuovere ed illustrare l'evento che li vide protagonisti: era il 20 luglio 1969 ed il LEM dell'Apollo 11, l'Egle, toccava la superficie lunare. Il giorno seguente l'astronauta Neil Amstrong metteva piede sulla luna ed assieme a Buzz Aldrin piantava orgogliosamente la bandiera americana di fronte a 600 milioni di telespettatori in Mondovisione. Eppure, nonostante i filmati, scatti e i numerosi reperti raccolti, l'allunaggio sarebbe - per molti - un clamoroso falso, così come lo sarebbero anche tutti i successivi. Ma è davvero possibile realizzare un inganno di tali proporzioni e riuscire a custodire per quasi 50 anni un segreto così imbarazzante? Il romando di Guido Travan è ambientato in America nel periodo storico in cui vennero pianificate le Missioni Apollo per poter realizzare la promessa fatta nel 1963 al Presidente John Kennedy di mandare un uomo sulla Luna entro il 1970 e di farlo prima dei russi. Ma cosa è veramente accaduto in quegli anni? In una corso contro il tempo tra New York, Miami, Roma e Venezia, i principali protagonisti ripercorrono le tappe di un emozionante viaggio che inizia con la tragedia dell'Apollo 1 e si conclude ai giorni nostri rivelando tutto ciò che la Nasa ha sempre cercato di occultare. Ad accogliere i numerosi ospiti inviati il famoso press agente Elilio Sturla Furnò. Ed al termine della avvincente presentazione sarà offerto dal Parco dei Principi Hotel un cocktail con un fantasioso dolce creato appositamente da Dolce Alice Event Planning & Cake design di Alice De Blasio, oltre un omaggio floreale ispirato alla luna a cura dei flower designers di Interflora Italia, ed un petit cadeaux offerto da Medspa, l'azienda leader per l'Italia per la cosmeceutica e la nutraceutica funzionale in grado di accompagnare la pelle in tutte le fasi della vita, con i brand Miamo e Nutraiuvens. Ma Sapremo  come sono andate veramente le cose? La famosa orma del piede dell'astronauta su messa sulla Luna o sulla nostra terra? Martedì 9 aprile cercheremo di scoprirlo!. / bm marina bertucci

Roma 5 aprile 2019 (cronaca) - Venerdì 5 aprile dalle ore 18 alle 23 l'Università degli studi di Roma Tor Vergata promuove l'iniziativa "La notte della Geografia", che si inserisce nell'ambiti della "Notte della Geografia" organizzato anche da altri centri di ricerca, durante i quali gruppi di ricerca europei condividono i propri studi aprendosi alla cittadinanza. L'evento si intende mettere in luce il ruolo che la  geografia può avere nei processi di rigenerazione urbana, con particolare riferimento al territorio circostante l'Università Tor Vergata, in particolare da Tor Bella Monaca e dal quartieri limitrofi del Vi Municipio di Roma. La serata si svolgerà attraverso dibattiti, proiezioni, stand librari, mostre fotografiche. "L'iniziativa ha lo scopo di sottolineare le bellezze naturali e patrimoniali del territorio periferico che, proprio a partire dal suo portato storico e antropico, può divenire motore di sviluppo non solo per i contesti marginali, ma per l'intera città" sottolinea il promotore dell'evento, il Prof. Franco Salvatori, Ordinario di Geografia dell'Ateneo. La Notte della Geografia è stata organizzata unitamente al VI Municipio, con il quale l'Ateneo di Tor Vergata intrattiene da sempre rapporti di collaborazione, ora formalizzati da un protocollo d'intesa. Hanno collaborato alla sua realizzazione, inoltre il Teatro Tor Bella Monaca e le Associazione del Territorio del Municipio delle Torri, che con questo tipo di eventi dovrà essere ricordato anche per la cultura del suo territorio. /mb marina bertucci

Roma 4 aprile 2019 (cronaca) - Il 5 aprile 2019 si inaugura a Siena la III Edizione di "Parole in cammino - Festival dell'Italiano e delle Lingue d'Italia" con la direzione artistica di Massimo Arcangeli in collaborazione con il Comune di Siena, l'Università degli studi di Siena, l'Università per stranieri di Siena, il MIUR - Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione, l'Accademia dei Rozzi, il Comitato di Siena della Società Dante Alighieri, la Libreria Palomar, l'Associazione culturale " Il Liceone", la Contrada della Chioccola del Palio di Siena. Il progetto generale, ideato, realizzato e promosso dall'Associazione "La parola che non muore" è pensato come un itinerario sull'italiano fra passato, presente e futuro, senza trascurare il contributo portato alla storia linguistica, sociale, culturale del nostro Paese dalla tante altre "lingue" presenti sul territorio (dialetti, lingue minoritarie, linguaggi giovanili, lingue di contatto, gerghi tecnologici, etc.) dalle maggiori lingue di cultura (con riferimento alla traduzione letteraria, alle parole " in viaggio ", alle nuove forme di "capitalismo linguistico", etc.) dalla comunicazione non verbale (la lingua dei segni, il linguaggio del corpo). Quest'anno sono stati coinvolti, oltre alle scuole Siena, molti istituti scolastici presenti su tutto il territorio nazionale (con laboratori ed incontri per vivere e sperimentare eventi, linguaggi e varie forme di spettacolarizzazione). Un pre-festival speciale è stato realizzato con l'Istituto Comprensivo Grosseto4. Sono sostenitori del Festival gli editori Zanichelli e Mondadori Education e la Fondazione Unicampus San Pellegrino (FUSP). Fra i partner istituzionali sono compresi la Società Dante Alighieri e l'Accademia della Crusca. Nell'ambito della rassegna si terrà la Prima Edizione del Premio "Siena in corto", tema il lavoro, con la direzione di Massimo Arcangeli e la collaborazione organizzativa di Francesca Piggianelli, Presidente dell'Associazione culturale Romarteventi, ed organizzatrice del Premio "Anna Magnani". La prestigiosa Giuria del Premio è composta da: Luca Vincenti - Presidente, Giampietro Preziosa - produttore, Ciro Formisano - regista, Andrea Gugliemino - giornalista e scrittore, Dani Fiorenza - regista e sceneggiatore. La Premiazione avverrà il 5 aprile 2019 al Prestigioso Teatro dei Rozzi a Siena, madrina Bianca Nappi, con la presenza dei finalisti del concorso dei cortometraggi e numerosi ospiti. Saranno conferiti i Premi come : Miglior Cortometraggio in tema lavoro, Premio Cinecittà Panalight come miglior cortometraggio, ed altre menzioni speciali. Nell'ambito del Festival saranno presenti alcuni personaggi di spicco del mondo intellettuale, artistico, giornalistico nazionale ed internazionale: Franco Gardini, Sergio Castellitto, Aldo Grasso, Piergiorgio Odifreddi (Premio itinerante Visioni). Il & aprile verrà proiettato alle 15.30 al Cinema Nuova Pendola il cortometraggio di Ciro Formisano "L'esodo" (tema il lavoro) con la presenza del regista. Quindi Siena e la Toscana culla della lingua italiana, protagoniste di questa nuova iniziativa legata al cinema, la nuova musa del sapere, ed alla cultura ad alto livello. /bm marina bertucci

Roma 3 aprile 2019 (cronaca) - Dall'Università degli studi di Roma Tor Vergata arriva Goal One -  Cambiamento climatico in Ateneo. Un Project Work nato grazie a due discenti del Master MARIS. Si tratta di Vincenzo Ludovici Pietropaoli e Marco Uttaro, entrambi impiegati presso l'Ateneo di Tor Vergata, che hanno ripreso una best practice della Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile (RUS) per la riduzione della plastica nelle Università italiane., integrandola con analisi di chimica analitica nel nuovo Laboratorio di Dipartimento di Scienze e Tecnologie Chimiche, ovvero il nuovo LabCap Certificato ISO 9001 che garantirà all'utenza universitaria l'elevata qualità dell'acqua erogata dai refrigeratori installati. Il Progetto prevede anche la distribuzione di una bottiglia di acciaio inossidabile completamente "carbon neutral", le cui emissioni di anidride carbonica emesse durante le fasi di produzione, confezionamento e trasporto sono state completamente compensate con progetti internazionali e certificati di riforestazione. Inoltre l'acqua sarà periodicamente sottoposta ad analisi del Laboratorio LabCap, i cui risultati saranno pubblicati sul sito internet. Al Progetto hanno partecipato il Dott. Vincenzo Ludovici (Macroarea di Giurisprudenza), l'Ing. Marco Uttaro (Ufficio Tecnico e Ufficio Sostenibilità di Ateneo) la Prof.ssa Fabiana Arduini (Dipartimento di Scienze e Tecnologie Chimiche) e la Prof. Gloria Fiorani (Direttore del Master MARIS). /bm marina bertucci

Roma 2 aprile 2019 (cronaca) - La Sovraintendenza archivistica e bibliografica del Lazio, il Ministero per i Beni e le attività culturali, nell'ambito dell'attività di tutela e salvaguardia del patrimonio culturale del Paese, ha dichiarato l'Archivio di Renato Balestra di interesse storico particolarmente importante con la seguente motivazione "L'archivio, nella sua unitarietà ed eterogeneità, riveste un interesse storico particolarmente importante per la conoscenza e l'approfondimento dello stile e della creatività dello stilista Renato Balestra, firma storica dell'Alta moda italiana, nonché della storia del costume e del Made in Italy, mistura di tradizione tecnica ed artigianale, in cui la costruzione sartoriale degli abiti si sposa con il sapiente uso dei tessuti e dei ricami". L'archivio è costituito da materiali documentari eterogenei prodotti nell'arco del tempo che va dai primi degli anni Cinquanta fino al primo decennio del Duemila e comprende: press-release, disegni delle collezioni Alta moda e sposa, bozzetti delle divise disegnate per Alitalia, Agip Petroli, Philippines Airlines, Avianca Airlines, Wagon-Lits, disegni delle opere e dei balletti, quali Il lago dei cigni, Cenerentola, Turandot, Il Cavaliere della rosa, Cinderella, bozzetti di abiti commissionati dalle innumerevoli clienti, linee concesse in licenza a Renato Balestra, cartamodelli, campioni di tessuto e di ricamo, oltre 10 abiti iconici realizzati tra gli anni sessanta e gli anni duemila e ai due abiti da sposa espressamente confezionati per la figlia dell'ex Presidentessa delle Filippine, Imelda Marcos. L'archivio include oltre fotografie e video delle sfilate di alta moda, pubblicazioni italiane e straniere, prestigiosi premi e vari riconoscimenti assegnati allo stilista triestino. Renato Balestra, in merito all'interesse storico particolarmente importante riconosciuto al suo archivio dichiara "Ringrazio il Ministero per i beni e le attività culturali e la Sovraintendenza archivistica e bibliografica del Lazio, nella persona della dott.ssa Monica Grossi, per questo riconoscimento, che mi riempie di orgoglio e di gioia. Spero che tale importante dichiarazione contribuisca alla diffusione di una conoscenza più approfondita della moda, alla quale ho dedicato - con enorme entusiasmo - tutta la mia creatività e passione". Noi ci auguriamo che presto questo splendido archivio possa essere consultato e veduto da chi ama il nostro Made in Italy. /bm marina bertucci