Roma 13 settembre 2020 (cronaca) - Nella splendida cornice di Villa Arbusto a Lacco Ameno di Ischia è stata celebrata ieri la cerimonia di consegna dei riconoscimenti della 41^ edizione del Premio Ischia internazionale di Giornalismo. L'evento presentato dalla giornalista Roberta Ammendola di Rai3 ha visto premiati Andrea Frazzetta (Premio Ischia Internazionale), Giovanna Botteri (Premo Ischia Giornalista dell'anno). The post International (Premio Ischia Web), Giani Minà (Premio Ischia alla carriera e per l'informazione sportiva), che ha ringraziato con un videomessaggio, Gennaro SanGiuliano, direttore Tg2Rai (Premio Giornalista-scrittore), Andrea Vianelli (Premio giornalista-scrittore), Giovanni Grasso (Premio comunicatore dell'anno). Il Premio per la carta stampata è stato assegnato al quotidiano L'Eco di Bergamo. Anello di congiunzione della  serata e di gran parte delle premiazioni è stata la pandemia nelle sue mille sfaccettature, che è stata anche un'occasione in cui la buona informazione all'utenza era un principio inderogabile, come sottolineato con forza da Giovanni Grasso. Applausi per tutti dal pubblico in platea anche per le esibizioni musicali di Michele Zarrillo e Mario Biondi che hanno regalato emozioni ad una serata che consolida il Premio Ischia come un evento di rilevanza internazionale. /bm marina bertucci

Roma 10 settembre 2020 (cronaca) - Venerdì 11 settembre 2020 alle ore 19.00 si terrà presso il Ca' Sagredo Hotel - Sala della Musica, un appuntamento per ricordare i 50 anni del  cult movie "Lo chiamavano Trinità". "Organizzato sotto l'Associazione Occhio dell'Arte, presieduta dalla dr.ssa Lisa Bernardini, è in concomitanza con la 77^ edizione della Mostra el Cinema, l'egida della Città di Venezia, in collaborazione con l?Associazione Veneziana Albergatori  ed avrà come titolo "Lo chiamavano Trinità - Racconti da una magia (1970/2020). Tra gli ospiti invitati il regista, sceneggiatore e scrittore Marco Tullio Barboni (figlio di Enzo Barboni che scrisse e diresse il film) e il regista Giuseppe Pedersoli (figlio di Carlo Pedersoli alias Bud Spencer, protagonista del film). Lisa Bernardini coordinerà l'evento che consiste un una intervista pubblica ai due figli con ricordi, video, fotografie del film. Marco Tullio Barboni svelerà aneddoti nascosti legati al set e vissuti in prima persona in quanto secondo aiuto regista del film, sconosciuti al grande pubblico; nel set tutto fu perfetto: gli attori, Bud Spencer era agli esordi, i costumi, i trucchi, gli stuntmen, per non parlare della colonna sonora dell'esordiente per allora Franco Micalizzi. Giuseppe Pedersoli durante l'incontro svelerà aspetti pubblici e privati del padre descrivendone il carisma ed il carattere, amato in tutto il mondo. Saranno presenti l'Assessore della Città di Venezia Simone Venturini, il Console Onorario dell'Uruguay a Venezia Claudio Scarpa, nonchè Delegato per il Veneto del Gruppo Consular de America Latina che ha patrocinato l'iniziativa. Tra i familiari che saranno presenti: la figlia Diamante Pedersoli, apprezzato architetto, e la nipote di Bud Spencer Gaia Gorrini, produttrice. Hanno sostenuto l'iniziativa: l'Annuario del Cinema Italiano &Audiovisivi, l'Associazione Compositori Musica per Film, la Damiana Fiorentini Gioielli, Colonne Sonore, Massimo Privitera ed Andrea Rurali ed a Gp Magazine. /bm marina bertucci

Roma 8 settembre 2020 (cronaca) - Si terrà sabato 18 settembre 2020 alle ore 18,30 a Roma presso il locale "Wood", in Via Tuscolana ang. Via Giuseppe Baile 27, la conferenza stampa di presentazione del docu-film "Poveglia l'isola maledetta" con la partecipazione del Dott. Pietro Prevete  (Presidente Commissione Regionale Dismissione ex O.P. - Dirigente Psichiatria 10^ livello ASLNA1 centro, Membro esperto del Tribunale Sorveglianza Napoli, Responsabile Servizio Antistalking ASLNA1), la dr.ssa Liliya Bayrak Sacerdotessa Esoterica Internazionale, Ovidio Martucci Direttore artistico del Festival Corti sul Mare che si svolgerà dal 24 al 27 settembre a Ponza, che sarà il relatore ufficiale di questa conferenza stampa. Questo docu-film tratta della smentita ufficiale certificata sulla maledizione dell'isola veneziana di Poveglia. Il team E.P.P.I. (Entità Parallele Paranormali Investigation) dopo un interessante confronto con lo scrittore Alberto Toso, esperto di misteri legati alla narrazione popolare, il quale per primo ha spiegato la vera storia ed il vissuto dell'Isola di Poveglia, situata nella laguna di Venezia, e che poi ha proseguito con il raccontare tutti i fenomeni paranormali raccontati sul web, con i video su YouTube fatti da molti pseudo team di "acchiappafantasmi" italiani e stranieri. Il Team E.P.P.I ha voluto fare una indagine professionale sulla cosi detta maledizione dell'isola, e quindi tra le notte tra il 18 e 19 agosto 2020 dalle ore 23.00 alle ore 6.30, Alessandro De Benedetto e Roberta Destradi, fondatori del team E.P.P.I, hanno svolto una approfondita indagine sull'isola. Hanno usufruito di apparecchiature all'avanguardia sensibili, specifiche e professionali per rilevare interazioni e comunicazioni con entità paranormali. Il Team E.P.P.I. ha voluto anche la presenza di uno staff tecnico della RIFF service e lo staff della Mainbord Production, che si sono occupati delle riprese per avere ulteriore materiale. Dall'indagine effettuata, durata più di sette ore, è emersa un'unica verità: l'isola trasmette solo la sua storia, la sofferenza di un luogo dove sono avvenuti migliaia di decessi come racconto al sua stessa storia. E' un luogo dove le energie negative e positive si bilanciano ra loro e hanno solo il bisogno di essere rispettate. Se ne è dedotto che le maldicenze sull'Isola sono finalizzate solo per uno scopo di lucro, come accade in altri posti d'Italia. Il Team E.P.P.I, alla luce di quanto è emerso sulle falsità narrate sull'Isola, ha deciso di realizzare un progetto che lo porterà a viaggiare per tutta l'Italia per smentire o confermare la presenza di varie energie (entità) in determinati luoghi avvolti da misteri e leggende. Decidono di realizzare una prima serie televisiva di docu-film di dieci puntate, dove vengono narrati e documentati i loro viaggi, con la regia di Mirko Alivernini. Quindi la prima puntata dedicata a "Poveglia L'isola maledetta"   verrà presentata il 18 settembre prossimo, e successivamente sarà proiettato durante la serata di gala del 26 settembre 2020 nel corso del Festival Corti sul Mare di Ponza, organizzato e presentato da Ovidio Martucci. /bm marina bertucci

Roma 7 settembre 2020 (cronaca) - Grande successo alla 18^ edizione del Premio Kinéo, ideato e diretto da Rosetta Sannelli. La premiazione si è svolta all'aperto nella suggestiva cornice di Campo Santa Sofia a due passi dal Ponte di Rialto, con, a seguire, il dinner tenutosi nella dimora cinquecentesca dei Dogi Morosini: Ca' Sagredo. La serata ha voluto omaggiare la città di Venezia come simbolo per la fiduciosa ripartenza con l'emblema dell'Italia ed un'eccellenza italiana, la moda sul Red Carpet. A sfilare infatti una meravigliosa modella con un abito creato dalla stilista Eleonora Lastrucci che ha ricordato i colori della nostra bandiera, verde, bianco e rosso. Sul red carpet, inoltre hanno sfilato, il regista Oliver Stone con sua moglie Sun-jung Jung, Maqds Mikkelsen con la moglie Hanne Jacobsen, Katherine Waterson, Lino Capolicchio, Silvia D'Amico, Rosella Romano, Virginia Apicella, Massimiliano Caiazzo. Alla premiazione presenti anche: Anna Foglietta, Massimo Venier e Sara Serraiocco. Il Premio Kinéo si realizza con il patrocinio del CSC - centro sperimentale di cinematografia, ed in collaborazione con l'Amministratore Delegato del CSC, dr. Marcello Foti, con SIAE - società italiana degli autori ed editori, ANEC - associazione nazionale esercenti cinema, con il SNCCI - sindacato nazionale critici cinematografici italiani ed il sostegno ella DGCA - direzione generale cinema ed audiovisivo del Mibact - ministero per i beni e le attività culturali. Da quest'anno è nato l'ITTV/kinéo Award, un premio nato dalla partnership tra il Kinéo e l'ITTV - The Italian Tv Festival di Los Angeles, ideato da Valentina Martelli, Cristina Scognamiglio e Francesca Scorcucchi, dedicato alla migliore serie televisiva italiana, e volto a premiare la produzione TV ed i protagonisti che hanno ottenuto maggiori consensi negli Stati Uniti. Nel settembre 2021 inoltre il Kinéo volerà a Los Angeles, durante la 2^ edizione di IITV Festival dove sarà consegnato l'ITTV/Kinéo premiando produzioni e protagonisti più amati. /bm marina bertucci

Roma 7 settembre 2020 (cronaca) - E' uscito il bando del Premio Letterario Milano International, organizzato dall'Associazione Pegasus Cattolica (email: Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. ), presieduta da Roberto Sarra, una kermesse cultural-chic che abbina la tradizione letteraria alla modernità mitteleuropea e che trova la sua cornice ideale nella città di Milano, capitale europea dell'editoria e crocevia internazionale di cultura, moda e stili di vita. La manifestazione conclusiva di premiazioni si svolgerà come ogni ano presso la Sala Barozzi dell'Istituto di Ciechi, ritenuta da sempre una delle sedi più prestigiose della città, a due passi dal quadrilatero della moda che centra appieno le istanze richieste. Il Milano International si propone come un premio popolare, aperto a tutti, proprio per dare spazio ai neofiti ed agli emergenti, donando loro grande visibilità. Il concorso celebra nel contempo i personaggi che hanno fatto grande la tradizione letteraria italiana ed internazionale. Ad ogni edizione, in qualità di ospiti alla serata conclusiva, prendono parte personaggi di fama provenienti dai vari settori culturali e dello spettacolo. Tra i protagonisti delle passate edizioni, nomi come lo scrittore Pierluigi Panza,la discografica Mara Maionchi, la conduttrice Tv Tessa Gelisio, la soprano Maria Dragoni, la star americana Ronnie Jones. In linea con quello che accade ad ogni edizione di questo Premio, sono previsti, anche quest'anno premi in denaro e contratti editoriali. Le iscrizioni al concorso scadono il 15 ottobre 2020, per informazioni e per scaricare il bando, consultare il sito ufficiale www.premioletterariomilanointernational.it. /bm marina bertucci

Roma 4 settembre 2020 (cronaca) - Il Festival di Napoli Lyric and New Generation non è soltanto un festival dedicato alla canzone napoletana: l'obiettivo del progetto è rilanciare la canzone napoletana nel mondo attraverso le nuove generazioni, rispettando le radici e la tradizione ma con una sperimentazione musicale di nuovi ritmi e melodie. La canzone napoletana non è tradizione ma è modello mondiale. Ecco dunque che il Festival diventa un contenitore di ricchi appuntamenti per raccontare Napoli al mondo, con la sua conclamata tradizione. La 6^ edizione del Festival di Napoli è prevista per dicembre 2020 in tre serate, in un prestigioso teatro di Napoli. Verrà ripreso e messo in onda in diretta mediante una rete di network nazionali ed internazionali, con un sistema di advanced video technology di ultima generazione che delinei un prodotto di alta qualità, come ogni grane festival che si rispetti. Un evento televisivo che denoti una visibilità mirata anche al mercato televisivo internazionale. Saranno presenti 30 cantanti in gara con canzoni inedite. Prevista anche una sezione NapoLirica riservata ad interpreti, normalmente di formazione lirica che presenteranno un brano in lingua o di ispirazione napoletana, composto da musicisti o poeti che abbiano al loro attivo composizioni el repertorio operistico, sinfonico o cameristico. Il Festival si rivolge ad un pubblico internazionale, che vuole basare la musica napoletana su un concetto universale che sappia portare ispirazione nelle nostre vite. Purtroppo il Covid19 ha messo a forte rischio questo edizione e si rischia di perderla. Sarebbe un vero disastro per tutti quei connazionali, soprattutto all'estero, che attendono con ansia il Festival. Per recuperare il tempo perduto quindi si ha bisogno del supporto di tutti gli amanti della musica napoletana e fans del Festival. Quindi tramite la piattaforma www.eppela.com si potrà supportare finanziariamente il Festival tramite un crowdfunding, per aiutare a rendere possibile questo progetto, rilanciando nel mondo il nostro Bel Paese, diffondendo musica e colori, folklore e pathos italiano! Il Festival è di tutti noi, non dimentichiamolo! Come verranno utilizzati i fondi? Abbiamo lo script, abbiamo il nostro team, abbiamo bisogno di te! diventa ambasciatore del Progetto! Una donazione per il Festival di Napoli rappresenta molto più che un sostegno economico per la sua organizzazione: è un modo per garantire la sua visione TV in tutto il mondo ed un gesto personale rivolto a te stesso per sentirti fortemente italiano! Il primo obiettivo da raggiungere: 20.000 euro, ma i fondi che serviranno saranno molti di più! A cosa serviranno i fondi? I fondi raccolti saranno utilizzati non solo per la produzione ma sopratutto per la diffusione nel mondo del Festival 2020. Inoltre ci saranno da sostenere i costi per l'orchestra e gli arrangiamenti, per l'allestimento del teatro, il service audio e luci, tutti i professionisti ed i tecnici coinvolti, le attività per le riprese video e fotografiche, la regia, al logistica, la comunicazione, la sicurezza, le pulizie , la SIAE... ed un serie infinita di altri costi. Nel caso si dovesse raccogliere più della soglia minima stabilita, si potrà avviare l'Accademia musicale per giovani talentuosi della Lyric & New Generation Napoletana. I premi: si è stabilito una lista di premi saranno offerti in cambio della donazione, e si potrà diventare parte del progetto da protagonista. Con l'appoggio ricevuto, si potrà rilanciare la canzone napoletana e con essa il brand Italia nel mondo a partire già dalla fine del 2020. Un progetto a cura di Massimo Abbate: figlio di Mario Abbate, uno dei più grandi interpreti della canzone napoletana, Massimo è nato a Napoli il 6 novembre del 1959, Artisticamente poliedrico (regista, attore, cantante, musicista, autore) ha iniziato la sua attività artistica a soli 9 anni in teatro nella compagnia del padre. Si è diplomato in pianoforte nel Conservatorio S. Pietro a Maiella di Napoli. Ha organizzato e diretto pr conto dell'ANIA spettacoli ed eventi sportivi. Dal 2015 è il direttore artistico del Festival di Napoli. Chi c'è dietro al progetto: un eccellente gruppo di tecnici è pronto per cominciare a lavorare! Il Festival di Napoli è organizzato dall'ANIA - Associazione Nazionale Italiana Artisti ed il direttore artistico è Massimo Abbate. Attualmente il team è composto da: Produzione: produttore esecutivo e Direttore artistico Massimo Abbate; Direttore di produzione: Giovanna Abbate; Coordinamento alla produzione: Mariella Fiorello; Coordinamento alla logistica: Salvo Fiorillo; Direzione musicale nre generation: Lino Pariota; Direzione musicale lirica: Giovanni Galotta. Comunicazione e Marketing: Direzione comunicazione e marketing, Responsabili sviluppo internazionale, Ufficio risorse umane e Coordinamento ufficio gestione eventi: Maria Rosa Borsetti e Massimiliano Ferrara; Ufficio Stampa: Marina Bertucci; Grafica e Design: Joe Kage. Coordinamento Operativo: Servizi accoglienza e gestione esecutiva: Olimpia Abbate e Pierre Gullo. Parteners: Web designer: Mario Ivano Bernabei; Social Media: DOVE - Dove Vivo all'Estero e ITERLAND Agenzia di comunicazione; Consulenza bandi di finanziameto e progetti europei: Studio di consulenza Ok Impresa. Questo Team può contare sul supporto di moltissime altre persone: volontari, affezionati, fans, musicisti e specialisti di settore che hanno voluto contribuire e continuano a farlo in nome della passione napoletana. /bm marina bertucci (ufficio stampa Festival di Napoli)