Roma, 25 febbraio – Si tengono, fino al 16 maggio, le esibizioni dei 64 solisti o gruppi che hanno superato le preselezioni del bando “Musiche, suoni e visioni di Roma Capitale“, il primo festival che si propone di valorizzare e promuovere i nuovi talenti musicali presenti sul territorio romano. L’iniziativa è promossa dall’Assessorato alle Politiche culturali e Centro Storico, in collaborazione con l’Azienda Speciale Palaexpo. Gli artisti saliranno sui palchi del Jailbreak Live Club e della Casa del Jazz (sedici le serate in programma), per essere giudicati da una giuria d’esperti (composta da musicologi, critici musicali, fotografi, promoter, ingegneri del suono e giornalisti) che proclamerà un vincitore per ogni serata, tenendo conto anche del voto del pubblico. Fino al 16 maggio, gli artisti saliranno sui palchi del Jailbreak Live Club e della Casa del Jazz (sedici le serate in programma), per essere giudicati da una giuria d’esperti (composta da musicologi, critici musicali, fotografi, promoter, ingegneri del suono e giornalisti) che proclamerà un vincitore per ogni serata, tenendo conto anche del voto del pubblico. Il termine per partecipare al festival è scaduto mercoledì 15 febbraio con oltre 500 domande pervenute, di cui ben 418 valide. Quote rosa consistenti sia tra le iscrizioni sia tra i 64 partecipanti, non solo tra i cantanti. Il musicista più giovane ha appena 9 anni e quello più anziano 61 anni, ed entrambi suonano la batteria. Scopo dell’iniziativa è dare spazio visibilità ai talenti musicali romani, per questo non sono previsti premi in denaro, ma un supporto per aiutare gli artisti nella loro carriera. Infatti, al termine della selezione, i primi 4 classificati avranno la possibilità di incidere e pubblicare il loro concerto dal vivo che eseguiranno nella finale del 30 e 31 maggio presso la Casa del Jazz. Inoltre, tutti i primi 10 classificati saranno ospitati negli spazi musicali dell’Estate Romana 2012. Presto, comunque, ognuno avrà una nuova possibilità: Musiche Roma prepara già una seconda edizione con un maggior numero di concerti. Sul sito del festival (www.musicheroma.com) si trovano anche schede informative, foto e brani di tutti gli artisti. bm per informazioni: www.comune.roma.it

Roma, 24 febbraio - Roma Capitale è coordinatrice del “Progetto Enpi”, finanziato dall’Unione Europea. Il progetto è nato per sviluppare un comune e nuovo modello di governance locale, insieme ai Partner dei paesi del Mediterraneo, Israele e Cipro, per programmare strategie che valorizzino il cosiddetto “turismo di seconda linea”.  Il delegato al turismo di Roma Capitale, Antonio Gazzellone, che domani, 23 febbraio, apre i lavori del meeting “New performances for mediterranean tourism”, ha spiegato che «L’obiettivo primario è quello di creare un think thank di portata Mediterranea per l’elaborazione di metodologie atte al potenziamento e alla valorizzazione di filiere turistiche poco note, con l’obiettivo di coinvolgere operatori pubblici e privati, per favorire la realizzazione di percorsi integrati all’interno del Mediterraneo. La durata del progetto è di 18 mesi e coinvolgerà ben sei partner». «Nell’ottica della promozione di nuovi percorsi turistici romani stiamo studiando la possibilità di realizzare i P.E.T., i punti di eccellenza turistica – ha detto il delegato al turismo - Ogni Municipio di Roma potrà scegliere di valorizzare un sito di particolare appeal turistico che si trova nel proprio territorio, in modo tale da allargare l’offerta a tutte le zone della città e soddisfare le esigenze di nuove fasce di visitatori. Anche il secondo polo turistico della Capitale, del resto, nasce da questa esigenza. Degli oltre 11milioni di turisti che ogni anno vengono nella Capitale, solo una minima parte esce dal centro storico, a fronte di un territorio immenso come quello della Città Eterna, con infinite possibilità di valorizzazione di siti archeologici e naturalistici». bm per informazioni: www.comune.roma.it

Roma, 24 febbraio – In mostra da domani, presso le Scuderie del Quirinale, quaranta capolavori di Jacopo Robusti (o Canal), detto il Tintoretto, provenienti da chiese, collezioni istituzionali e famosi musei del mondo, capaci di offrire una conoscenza sintetica ma significativa del percorso artistico del maestro veneziano. Finalmente un’accurata retrospettiva dedicata “al più grande cervello che abbia avuto la pittura”, secondo l’opinione di Giorgio Vasari, affiancata da una sezione dedicata all'ambiente artistico a lui contemporaneo. Tintoretto (1519 - 1594),  così soprannominato perché il padre era tintore di panni, è stata una figura determinante per la pittura italiana del Cinquecento e l’esposizione alle Scuderie si concentra su tre temi principali della sua opera: quello religioso, quello mitologico e la ritrattistica. Tema quest’ultimo che apre la mostra, con l’autoritratto giovanile del Victoria & Albert Museum di Londra, e la conclude, con quello senile del Louvre di Parigi. In mostra poi, oltre a opere famose come “Gesù tra i dottori” (1542) o “il Trafugamento del corpo di San Marco”, lo spettacolare” Miracolo dello schiavo”, dipinto nel 1548 per la Scuola Grande di San Marco, opera che lo imporrà come uno dei protagonisti della scena veneziana. Accanto ai teleri, le tele di vaste dimensioni di impatto drammatico, il percorso espositivo offre anche al visitatore opere di soggetto storico o mitologico, di grande intensità emotiva: “Apollo e Dafne” e “Deucalione e Pirra”, per esempio, realizzati nel 1541 per il soffitto di Casa Pisani o la splendida “Susanna fra i vecchioni” dal Kunsthistorisches di Vienna. Grande novità della mostra è infine rappresentata dal commento, sotto forma di testi di sala, di Melania Mazzucco, scrittrice che ha dedicato a Tintoretto, e allo studio del suo ambiente, numerose pagine. Il suo racconto accompagnerà il visitatore passo dopo passo, sala dopo sala.  Tra i servizi che completano l’esposizione si svolge inoltre, fino al 10 giugno, “SOTTO IN SU” , il laboratorio d'arte della mostra Tintoretto per i ragazzi dai 7 agli 11 anni e per le scuole dell'infanzia e primarie. In laboratorio, quindi, per creare soffitti e controsoffitti ispirati ai suoi scorci prospettici e alle visioni audaci delle sue figure “sottoinsù”. La prenotazione è obbligatoria: per le scuole tel. 06 39967200; singoli o gruppi 06 39967500. bm per informazioni: www.scuderiequirinale.it