Nuvole di ghiaccio domenica 20 novembre a San Michele all'adige
Roma, 18 novembre - E’ tutto pronto per domenica alla Fondazione Mach. Tra le proposte, anche la simulazione con camera termica e nuvole di ghiaccio. Gran parte delle immagini acquisite da satellite. L’evento prevede visite guidate, percorsi tecnico-scientifici, mostre fotografiche, dimostrazioni pratiche di produzione di formaggio, birra e succo di mela curate dagli studenti. Non mancheranno punti ristoro con degustazioni di polenta, castagne e altri prodotti del territorio. E’ tutto pronto per domenica alla Fondazione Mach di San Michele all’Adige. Lo staff organizzativo composto da docenti, studenti, tecnici, ricercatori, personale amministrativo, sta ultimando gli ultimi dettagli della manifestazione “Porte aperte” in programma dalle 10 alle 17. L’evento prevede visite guidate, percorsi tecnico-scientifici, mostre fotografiche, stand scolastici, dimostrazioni pratiche di produzione di formaggio, birra e succo di mela curate dagli studenti, esposizioni di mele e mezzi agricoli, attività dedicate ai più piccoli. Non mancheranno punti ristoro con degustazioni di polenta, castagne e altri prodotti del territorio. (leggi tutto)
Tra le interessanti attività proposte, anche la simulazione con camera termica e nuvole di ghiaccio di ciò che viene visto da satellite. Gran parte delle immagini acquisite da satellite sono infatti “contaminate” dalla presenza di nuvole che non permettono di vedere cosa c’è al di sotto di esse. Il problema sarà mostrato dal vivo dai ricercatori utilizzando appunto una termo-camera che riprenderà la Piana Rotaliana virtuale ed elementi di ghiaccio a simulare la presenza delle nuvole. Saranno proposte tre differenti visite guidate, ma le aree aperte all’interno del campus potranno essere visitate anche liberamente. Il percorso scolastico riguarda aule, laboratori, strutture scolastiche, biblioteca e serra studenti; il percorso scientifico-sperimentale coinvolge le strutture di ricerca e sperimentazione, passando per il centro ittico, la cantina di microvinificazione; il percorso storico sarà un affascinante salto nel passato tra la chiesa parrocchiale di San Michele, l’ex monastero agostiniano, la sala degustazione, la distilleria e la cantina storica. Attività nei percorsi: stand scolastici, laboratorio di agricoltura, dimostrazioni pratiche di produzione del formaggio e succo di mela, mostre fotografiche “cooperazione internazionale” e “vita nei campi”, area esposizione animali. E ancora: Il fuoco perfetto: vediamo in azione la stufa che sequestra l’anidride carbonica; diagnostichiamo! riconoscimento delle malattie di piante agrarie, forestali e ornamentali; biomasse: come sfruttare questa ricchezza?; dai campionamenti alle mappe di distribuzione , come si può spiare la zanzara tigre per sconfiggerla; non ti vedo ma so dove sei! Proviamo insieme come funzionano i radio collari; Sulle tracce degli animali: la tecnologia incontra lo studio degli animali in natura; quali sono i meccanismi che permettono alle specie di sopravvivere ai cambiamenti climatici e ambientali; un tuffo nelle nostre acque per vedere da vicino i loro minuscoli abitanti; nuovi sistemi di allevamento dei salmonidi ad energia e impatto zero; alla scoperta delle sperimentazioni sul vino. Su prenotazione è possibile partecipare alle degustazioni guidate di vino, prendere parte alle analisi sensoriali “cibo per i sensi”, testare i radio-collari “sulle tracce degli animali: girovagando alla scoperta dei nostri piccoli amici”, visitare il laboratorio di analisi chimica per conoscere da vicino le analisi dei terreni e dell’aroma del vino.
bm per informazioni: www.aiol.it
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