Roma 24 ottobre - Sono 50 le aziende italiane che, grazie all’opportunità offerta anche quest'anno dal Ministero delle Politiche Agricole - Promozione dell'imprenditorialità giovanile in agricoltura -, stanno partecipando alla 24esima edizione del Sial, il Salone internazionale dell’alimentazione in corso a Parigi, nel quartiere fieristico di Villepinte, fino al 25 ottobre. Alle imprese, selezionate attraverso un bando ministeriale, è stata data la possibilità di disporre gratuitamente di un proprio spazio espositivo all’interno del maxistand di 350 metri quadri nel Padiglione 1 (Pavillon International) stand n. A 060 della fiera. Un’area open space in cui le aziende si susseguono in un percorso ideale di prodotti italiani d'eccellenza rappresentativi dei vari settori agroalimentari. Dal vino al biologico, dai prodotti freschi alle conserve, dal grocery al gourmet, il Made in italy conferma la sua presenza sul mercato internazionale. Con uno spazio espositivo di oltre 215.000 metri quadri e circa 6.000 espositori provenienti da più di 100 Paesi, 19 settori dislocati nei diversi padiglioni e 140 mila visitatori attesi, il salone biennale Sial rappresenta un importante momento di confronto e un'ottima opportunità di scambio tra gli operatori dell'agroalimentare. Grazie quindi a questa iniziativa, realizzata con il contributo del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali è stato possibile offrire ai giovani imprenditori italiani una buona opportunità di visibilità e promozione dei loro prodotti.
Cura la partecipazione delle giovani aziende Ismea, l'Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare che, interfacciandosi con il Sial, ha curato e coordinato tutti gli aspetti organizzativi dell'evento. Dalla ideazione dello stand al supporto alle aziende anche tramite hostess multilingua, tutto è pronto per dare inizio alla grande kermesse. ‘’La partecipazione delle giovani realtà imprenditoriali agricole al Sial rappresenta un'ottima opportunità di business soprattutto in un momento economicamente non facile quale quello attuale" - spiega Arturo Semerari, presidente di Ismea - "dare la possibilità di avviare interessanti contatti con operatori di tutto il mondo dimostra ancora una volta la capacità delle istituzioni di fornire occasioni di impresa a di internazionalizzazione alle nostre aziende, sempre pronte ad intraprendere nuove sfide con la massima professionalità". bm per informazioni www.aiol.it