Roma, 2 gennaio 2012 - Un volume che promuove la dieta mediterranea come principale strumento di prevenzione delle malattie cardiovascolari. Autore è il cardiologo Guidalberto Guidi, responsabile del reparto di Cardiologia della clinica Fornaca di Sessant di Torino, che ha voluto redigere un “manuale pratico nel campo della salute e del benessere”. Un manuale pratico e ricco di consigli che ha un preciso scopo: “Rendere il paziente consapevole”. È “Cuore mediterraneo” (94 pagine, edito da Deart Torino), testo che promuove la dieta mediterranea come principale strumento di prevenzione delle malattie cardiovascolari. Autore è il cardiologo Guidalberto Guidi, responsabile del reparto di Cardiologia della clinica Fornaca di Sessant di Torino, che ha voluto redigere un “manuale pratico nel campo della salute e del benessere”, spiega. (leggi tutto)

“Un testo unico nel suo genere che svela in modo semplice e comprensibile come funziona il cuore, come si ammala, ma anche come lo si può mantenere in salute attraverso una sana alimentazione che sfrutta le proprietà della dieta mediterranea. E proprio la dieta mediterranea è stata proclamata dall’Unesco “Patrimonio orale e immateriale dell’umanità” nel 2010”. Prosegue Guidi: “La nutrizione è di primaria importanza nella prevenzione delle principali malattie metaboliche e cardiovascolari, nonché è il necessario supporto di una qualsiasi terapia farmacologica. Gli alimenti possono essere ritenuti dei farmaci naturali. Come dice l’Organizzazione Mondiale della Sanità, mangiare bene e in modo equilibrato, mantenendo un peso corporeo ideale, è uno dei cardini per poter vivere in salute e a lungo. E la dieta mediterranea, grazie alla sua varietà e all’utilizzo di grassi vegetali, garantisce questo sano equilibrio”. Tutto ha inizio dalla “consapevolezza”. Ovvero, “rendere i pazienti consapevoli; spiegare loro perché e come alcune malattie si manifestano, in modo che possano rendersi conto dell’importanza di certi atteggiamenti che condizionano negativamente la salute”, precisa Guidi. E l’alimentazione è uno di questi. “Sfruttando le innumerevoli proprietà salutari dell’alimentazione mediterranea si potrà nutrire l’organismo, cuore compreso, favorendo tutte le nostre potenzialità genetiche per vivere in salute”. Del resto, “la dieta ha un’influenza preponderante sul rischio di malattie e in particolare di malattie coronariche. Un approccio dietetico comportamentale deve essere il primo intervento terapeutico sia per la prevenzione primaria sia per quella secondaria delle malattie metaboliche e cardiovascolari-coronariche. Oggi le malattie cardiovascolari sono la prima causa di morte e invalidità nel mondo occidentale, più di tutti i tipi di tumore: viene stimato che almeno un decesso ogni due sarà determinato da problemi di cuore, ma se si aggiungono anche le patologie broncopolmonari, che sono strettamente legate al sistema cardiocircolatorio, la percentuale sale ulteriormente”. Il libro è formato da due parti: la prima è squisitamente dedicata al cuore e spiega come funziona il nostro “motore”, cosa sono le arterie e le vene, cosa si intende quando si parla di arteriosclerosi e trombosi e traccia un sintetico quadro dei meccanismi delle principali malattie cardiache affondando i temi dello stress ossidativo, il fumo, il colesterolo, la sindrome metabolica, il diabete e l’ipertensione arteriosa. La seconda parte -realizzata con la collaborazione della biologa nutrizionista Zita Del Panta- è dedicata ai piaceri della tavola e ai concetti fondamentali dell’alimentazione mediterranea. Vengono spiegati cosa sono i macro ed i micronutrienti, le vitamine, i sali minerali e le fibre per arrivare ad alcune applicazioni pratiche della dieta mediterranea in patologie come l’eccesso di colesterolo, il diabete, l’ipertensione e nella prevenzione dei tumori. In appendice sono stati inserite alcune facili ricette della tradizione mediterranea come la pappa al pomodoro e gli spaghetti con la bottarga.

bm per informazioni: www.aiol.it