Roma 11 gennaio - “Piacere il vino”, a febbraio sei lezioni per conoscere il “nettare di bacco” sotto ogni suo aspetto culturale ed enogastronomico. Il direttore dell’Ente vini : “180 studenti americani dell’università di Richmond saranno da noi e gli insegneremo a riconoscere il vino come parte integrante della dieta mediterranea compatibile con un sano stile di vita”. Suona la campanella nel tempio del vino: Enoteca italiana, l’Ente nazionale vini, apre le sue porte a “Piacere il vino”, un corso ad hoc per riconoscere e degustare solo quello di qualità in modo sano e consapevole.  (leggi tutto)

A partire dal 1° febbraio semplici enoappasionati, ristoratori sommelier, guide turistiche o casalinghe potranno “tornare tra i banchi” di scuola per imparare la storia, la cultura i profumi ed i sapori del “nettare di bacco” sotto ogni suo aspetto enogastronomico. In cattedra siederà il direttore di Enoteca italiana Salvatore de Lio. La prima lezione si svolgerà mercoledì 1° febbraio alle 21 presso la sede dell’Ente nazionale vini, Fortezza Medicea a Siena. Quattro i temi trattati: dalla Mesopotamia a Roma, alla California ad oggi; saper leggere l’etichetta e la classificazione dei vini; la spumantizzazione (metodo Martinotti-Charmat, metodo Classico) e, infine, degustazione di due vini spumanti. Il corso è organizzato in sei lezioni (1°, 8, 15, 22 e 29 febbraio) volte ad acquisire le nozioni basi per saper degustare, scegliere e acquistare un buon vino e poterlo abbinare in modo corretto ad un piatto. Come ultima lezione è prevista una visita in un’azienda vitivinicola con pranzo e degustazione. Al centro delle 6 lezioni ci saranno tematiche come la storia della vite, la composizione del grappolo, l’analisi visiva e olfattiva, la conservazione la tecnica di degustazione e i criteri per abbinare il cibo al vino. Al termine del corso, infine sarà consegnato un attestato di partecipazione nominativo. “Piacere il vino”, vuole essere uno stimolo anche per chi volesse sviluppare una sua passione, è propedeutico ai corsi da sommelier ed è utile per i professionisti come Guide turistiche e personale di servizio di ristoranti ed alberghi. “Continua anche quest’anno la mission di Enoteca italiana, che da sempre è quella di sostenere il sistema produttivo italiano, attraverso attività di valorizzazione e comunicazione di uno dei prodotti enogastronomici più conosciuti al mondo. L’ente in questo ultimo decennio ha svolto e, continua a svolgere, anche un ruolo più delicato: informare e formare, educare i giovani ad avvicinarsi al vino, afferma Fabio Carlesi segretario generale e direttore dell’Ente vini, una cultura made in Italy che l’estero ci invidia. Avremo infatti ben 180 studenti dell’università di Richmond: per 4 giorni saranno nostri ospiti con un ricco programma, che prevede delle cene, degustazioni a Km zero, per promuovere le Terre di Siena, degustazioni con abbinamenti oltre ad importanti momenti di approfondimento per riconoscere il vino come parte integrante della dieta mediterranea compatibile con un sano stile di vita.”

bm per informazioni: www.aiol.it