Presentata la relazione della Commissione UE sul Programma "Frutta nelle scuole"

Roma 27 dicembre - Beneficiano attualmente del Programma “Frutta nelle Scuole” circa 8 milioni di bambini dell’Ue. La Commissione ha preso in considerazione l’attuazione di programmi efficaci negli Stati membri e la valutazione dell’incidenza del programma sulle abitudini alimentari dei bambini, e ha quindi espresso alcune considerazioni in merito, tra cui:
-Il programma è stato accolto in maniera positiva da parte sia degli insegnanti che degli alunni;
-A livello amministrativo il primo anno di attuazione ha registrato alcune complicazioni, dovute alla presenza di oneri amministrativi nei diversi Stati membri, ma la situazione è migliorata nel corso del tempo;
-I programmi, a livello di singolo Stato membro, risultati più efficaci sono quelli per cui non è stato utilizzato un budget molto elevato per l’acquisto dei prodotti ma dove la distribuzione di frutta agli alunni è avvenuta in maniera frequente;
-La quantità di frutta abitualmente consumata dai bambini è aumentata sensibilmente, contribuendo a migliorare le loro abitudini alimentari, anche al di fuori dell’orario scolastico.
Non è tuttavia ancora possibile arrivare a conclusioni definitive sull’efficacia del programma, in quanto iniziato da soli tre anni. Inoltre, sulla base delle raccomandazioni elaborate già dagli Stati membri, da valutatori esterni e dalla Corte dei Conti europea, la Commissione ha individuato i prossimi obiettivi da raggiungere, tra cui:
-Una modifica delle linee del programma nell’ambito del quadro di riforma della PAC;
-L’aumento del numero di beneficiari attraverso un budget totale di 150 milioni di euro;
-L’aumento del tasso di cofinanziamento dell’Ue;
-Un cofinanziamento dell’Ue anche per quanto riguarda le misure di accompagnamento;
-Il coordinamento tra i programmi “Frutta nelle scuole” e “Latte nelle scuole”, al fine di rendere più efficace la gestione di entrambi e di raggiungere gli obiettivi nutrizionali stabiliti. La Commissione ha infine iniziato una valutazione d’impatto dell’attuale programma, analizzando le possibili future evoluzioni del programma stesso. bm perrnforma wwllt
-Il programma è stato accolto in maniera positiva da parte sia degli insegnanti che degli alunni;
-A livello amministrativo il primo anno di attuazione ha registrato alcune complicazioni, dovute alla presenza di oneri amministrativi nei diversi Stati membri, ma la situazione è migliorata nel corso del tempo;
-I programmi, a livello di singolo Stato membro, risultati più efficaci sono quelli per cui non è stato utilizzato un budget molto elevato per l’acquisto dei prodotti ma dove la distribuzione di frutta agli alunni è avvenuta in maniera frequente;
-La quantità di frutta abitualmente consumata dai bambini è aumentata sensibilmente, contribuendo a migliorare le loro abitudini alimentari, anche al di fuori dell’orario scolastico.
Non è tuttavia ancora possibile arrivare a conclusioni definitive sull’efficacia del programma, in quanto iniziato da soli tre anni. Inoltre, sulla base delle raccomandazioni elaborate già dagli Stati membri, da valutatori esterni e dalla Corte dei Conti europea, la Commissione ha individuato i prossimi obiettivi da raggiungere, tra cui:
-Una modifica delle linee del programma nell’ambito del quadro di riforma della PAC;
-L’aumento del numero di beneficiari attraverso un budget totale di 150 milioni di euro;
-L’aumento del tasso di cofinanziamento dell’Ue;
-Un cofinanziamento dell’Ue anche per quanto riguarda le misure di accompagnamento;
-Il coordinamento tra i programmi “Frutta nelle scuole” e “Latte nelle scuole”, al fine di rendere più efficace la gestione di entrambi e di raggiungere gli obiettivi nutrizionali stabiliti. La Commissione ha infine iniziato una valutazione d’impatto dell’attuale programma, analizzando le possibili future evoluzioni del programma stesso. bm perrnforma wwllt
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