Roma, 23 agosto - Nel corso della settimana mondiale dell'acqua, World water week, iniziata lo scorso 21 agosto e che proseguirà fino al 29, il Commissario europeo per lo sviluppo Andris Piebalgs, ha ribadito l'impegno dell'Unione europea nel conseguire gli obiettivi di sviluppo del Millennio: ovvero dimezzare la percentuale di persone prive di accesso ad acqua potabile e ai servizi igienico-sanitari di base entro il 2015.  (lggi tutto)

"C'è un detto che dice’quando il pozzo è asciutto, riconosciamo il valore dell'acqua’, ha sottolineato Piebalgs. Penso che abbiamo capito il valore dell'acqua molto prima che i nostri pozzi si esauriscano. Sappiamo già quanto sia importante. E 'qualcosa che molti di noi danno per scontato qui in Europa, ma è ora di invertire la tendenza e assicurarsi che diventi un diritto umano fondamentale per tutti. Il Commissario ha precisato che “Oggi nel mondo, circa 1,2 miliardi di persone - quasi un quinto della popolazione mondiale - ancora lotta per avere accesso ad acqua potabile sicura. Ci sono stati dei progressi in questo senso. Di tutti gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio (MDG), l'accesso all'acqua è uno di quelli che è più probabilmente verrà raggiunto, cosa non vera invece per l’accesso ai servizi igienico-sanitari di base . Gli aiuti dell'Unione europea stanno facendo la differenza - dal 2004, grazie al sostegno della Commissione europea, più di 32 milioni di persone hanno migliorato il proprio accesso all'acqua potabile e 9,5 milioni hanno avuto la possibilità di accedere a strutture igienico-sanitarie”. “Tra il 2002 e il 2008, gli aiuti da parte dell'Unione europea per il settore acqua e servizi igienici sono quasi triplicati e, grazie alla Commissione europea più di 30 paesi ora beneficiano di grandi progetti che stiamo avviando in questo settore” ha osservato Piebalgs. “Eppure resta molto ancora da fare. Nel prossimo minuti altri tre bambini moriranno per aver bevuto acqua sporca - che è l'equivalente di 4.000 ogni giorno. Sono le donne e le bambine ad essere particolarmente colpite e a perdere la possibilità di lavorare e andare a scuola. Questo è inaccettabile”. “L'anno scorso, ha precisato, l vertice OSM di New York, ho lanciato l'iniziativa Obiettivo di Sviluppo del Millennio, che fornirà un ulteriore 1 miliardo di euro per i Paesi dell'Africa, dei Caraibi e del Pacifico per aiutarli a soddisfare gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio più difficili. Acqua e servizi igienico-sanitari è una dei quattro MDG a cui l’iniziativa è rivolta, questo dimostra quanto questo sia una priorità per noi ".

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