L'agricoltura e la sicurezza alimentare al centro dell'agenda politica internazionale
Roma, 17 ottobre - “E’ con grande apprezzamento che plaudo all’iniziativa della Fao, organizzazione delle Nazioni Unite da sempre in prima linea per la lotta contro la fame nel mondo, di dedicare l’edizione di quest’anno della Giornata Mondiale dell’alimentazione al tema della stabilità dei prezzi alimentari”. Così il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali è intervenuto durante la Cerimonia in occasione della Giornata mondiale dell’alimentazione. “E’ con grande apprezzamento che plaudo all’iniziativa della FAO, organizzazione delle Nazioni Unite da sempre in prima linea per la lotta contro la fame nel mondo, di dedicare l’edizione di quest’anno della Giornata Mondiale dell’alimentazione al tema della stabilità dei prezzi alimentari”. (leggi tutto)
Così il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Saverio Romano è intervenuto durante la Cerimonia in occasione della Giornata mondiale dell’alimentazione. “L’Italia è da sempre impegnata nella promozione di iniziative che – ha proseguito il Ministro - anche attraverso lo sviluppo dell’agricoltura, consentano di raggiungere l’ambizioso traguardo della riduzione della sperequazione tra i Paesi più ricchi e industrializzati e quelli più poveri. I prezzi elevati delle derrate agricole sono motivo di grande preoccupazione in tutti i Paesi, specialmente in quelli a basso reddito, in cui le famiglie più povere spendono la maggior parte dei loro guadagni per assicurarsi la sussistenza quotidiana”. “Il Governo italiano e il Ministero da me guidato, credono nell’importanza di favorire una maggior presa di coscienza sul tema, divenuto ormai di scottante attualità anche per la difficile congiuntura economica internazionale. Come sottolineato dalle stesse Nazioni Unite – ha continuato Romano - non vi è un’unica soluzione che possa essere applicata con le stesse possibilità di successo in ogni Paese. Il mix di azioni politiche e programmatiche deve, infatti, essere specificamente adattato alle condizioni locali e deve essere frutto di scelte condivise”. “Dobbiamo ricordare che i Paesi più ricchi e industrializzati sono chiamati alla grande responsabilità di rimettere l’agricoltura e la sicurezza alimentare al centro dell’agenda politica internazionale. Registro con forte interesse, che l’attuale Presidenza del G20 ha deciso di seguire il precedente dell’Italia e del G8 allargato de L’Aquila, ponendo in rilievo il tema della sicurezza alimentare e della volatilità dei prezzi agricoli. È ormai opinione diffusa, ha sottolineato Romano, che la globalizzazione non possa più prescindere da uno sviluppo rurale finalizzato, in tutte le aree del mondo, al benessere delle popolazioni”. “Accanto ad azioni volte al rafforzamento della sensibilità politica, sociale e imprenditoriale sulle problematiche connesse all’attività agricola, occorrerà, ha proseguito Romano, incrementare la ricerca, la formazione, lo sviluppo delle competenze, la condivisione delle buone prassi per migliorare la sostenibilità ambientale e la sicurezza alimentare”. “L’obiettivo è certamente ambizioso ma non impossibile; è indispensabile il contributo di tutte le forze in campo per contrastare il fenomeno della volatilità dei prezzi dei prodotti agricoli e assicurare livelli minimi di sussistenza anche alle fasce più deboli della popolazione mondiale. Va, infine, sottolineata, ha proseguito Romano, l’importanza di educare le giovani generazioni al rispetto della terra e dei frutti che produce e, quindi, di sostenere tutte quelle attività, anche di promozione, per la diffusione di una “cultura del cibo”. “Guardiamo pertanto, con speranza, all’ormai prossimo 2015, anno in cui, secondo gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio delle Nazioni Unite, si dovrà conseguire l’importante traguardo dello sradicamento della povertà estrema e del dimezzamento del numero di persone che soffrono la fame. Nello stesso anno si svolgerà l’Expo 2015 nel quale verranno affrontate le problematiche della nutrizione, della tutela dell’ambiente e della sostenibilità. I temi di lavoro e di confronto, riassunti nel titolo “Nutrire il Pianeta, Energie per la vita”, terranno impegnati tutti i partecipanti, dalle Istituzioni fino ad arrivare ai visitatori. Per questo motivo – ha continuato Il Ministro - desidero impegnarmi ed impegnare il Dicastero da me diretto affinché prenda avvio un processo di confronto e cooperazione, strutturato e sistematico, con la Fao e le altre organizzazioni internazionali per affrontare compatti le sfide dei prossimi anni”. “In occasione del 60° anniversario del trasferimento della Fao a Roma, ha concluso Romano, è un grande onore ospitare tale Organizzazione che, dall’atto della sua istituzione, è impegnata a garantire alla popolazione mondiale l’accesso ad alimenti di qualità per condurre una vita attiva e sana.”
bm per informazioni: www.aiol.it
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