A settembre 2012 il grande mercato Eataly a Bari
Roma 28 dicembre - Avrà un’estensione di 8000 metri quadrati, di cui 2.500 dedicati alla vendita dei prodotti e sarà un mercato ospitato permanentemente all’interno della fiera del Levante. “In un momento di grande crisi, a Bari si fanno investimenti importanti che provano a fare del marchio prodotti di Puglia il nostro talento principale. E’ una buona notizia. E poi fare investimenti in tempi di crisi è un segno non solo di coraggio ma anche di lungimiranza. (leggi tutto)
E’ l’occasione per un salto di qualità”. Lo ha detto il presidente della regione Puglia Nichi Vendola nel corso della conferenza stampa di presentazione del primo mercato Eataly del Sud Italia che sarà aperto a Bari, all’interno del quartiere fieristico, con grande probabilità il prossimo 8 settembre 2012. All’incontro con i giornalisti, anche il presidente della Fiera del Levante di Bari Gianfranco Viesti, l’imprenditore Oscar Farinetti, i rappresentanti di Camera di commercio, comune e provincia di Bari e l’assessore alle risorse agroalimentari della regione Puglia Dario Stefàno. “Eataly è una provocazione per noi, ha aggiunto Vendola, perché prova a rompere il muro della nostra pigrizia, di una certa spinta autarchica a vivere il mondo del commercio e dei traffici economici provando a chiuderci in un recinto. Giunge un concorrente in una città come Bari e in una regione come la Puglia, un concorrente importante. La verità è che ovunque ci siano state queste esperienze, esse non hanno determinato la crisi degli altri bensì la fertilizzazione di tutto il terreno economico del territorio. Un luogo così porta benefici a cascata e irradia di una luce nuova tutto il territorio circostante. E’ quello che è successo a Torino e a New York, luogo quest’ultimo che ospita 20mila clienti al giorno”.
Eataly avrà un’estensione a Bari di 8000 metri quadrati, di cui 2.500 dedicati alla vendita dei prodotti e sarà un mercato ospitato permanentemente all’interno della fiera del Levante. “La trasformazione di un luogo cosi emblematico come la Fiera del Levante in una cittadella della qualità, delle culture dei sapori, dell’economia della qualità è una cosa molto importante, ha sottolineato Vendola, un investimento come quello di Oscar Farinetti, di un protagonista che sta cambiando la storia del mercato alimentare, è un esperimento straordinario che porta consapevolezza dei valori legati ai nostri territori. E poi è anche un esperimento di successo. I nostri talenti gastronomici avranno la possibilità di affrancarsi da una dimensione provinciale e un po’ foloclorica. Possiamo cimentarci e confrontarci con i grandi vettori internazionali della commercializzazione. In questo modo costruiamo ricchezza economica ma anche ricchezza di cultura e di socialità perché Eataly vuole essere non soltanto un grande luogo economico ma anche una grande vetrina e una grande scuola”.
Eataly avrà un’estensione a Bari di 8000 metri quadrati, di cui 2.500 dedicati alla vendita dei prodotti e sarà un mercato ospitato permanentemente all’interno della fiera del Levante. “La trasformazione di un luogo cosi emblematico come la Fiera del Levante in una cittadella della qualità, delle culture dei sapori, dell’economia della qualità è una cosa molto importante, ha sottolineato Vendola, un investimento come quello di Oscar Farinetti, di un protagonista che sta cambiando la storia del mercato alimentare, è un esperimento straordinario che porta consapevolezza dei valori legati ai nostri territori. E poi è anche un esperimento di successo. I nostri talenti gastronomici avranno la possibilità di affrancarsi da una dimensione provinciale e un po’ foloclorica. Possiamo cimentarci e confrontarci con i grandi vettori internazionali della commercializzazione. In questo modo costruiamo ricchezza economica ma anche ricchezza di cultura e di socialità perché Eataly vuole essere non soltanto un grande luogo economico ma anche una grande vetrina e una grande scuola”.
bm per informazioni: www.aiol.it
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