Iniziato l'anno della cultura italiana negli Stati Uniti
Roma, 14 dicembre – Ha preso il via alla National Gallery di Washington, con l’intervento del ministro degli Esteri Giulio Terzi di Sant’Agata, l’Anno della Cultura Italiana negli Stati Uniti, promosso dallo stesso Ministro con l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. In mostra c’è il meglio dell’arte e della cultura del Bel Paese, dall’epoca classica fino al contemporaneo e al multimediale. Chiave di volta dei rapporti Italia-Usa che hanno condotto alla grande manifestazione, il progetto The dream of Rome, nato dall’accordo tra Roma Capitale (Sovraintendenza ai Beni Culturali) e i musei statunitensi. Obiettivo, portare i capolavori dei Musei Capitolini nelle principali sedi espositive americane. Il ruolo di apripista svolto da The dream of Rome è stato ricordato dal ministro Terzi di Sant’Agata nel suo intervento d’apertura e dal direttore della National Gallery, Earl Powell III: tutto è cominciato, ha detto Powell, con il prestito della Venere Capitolina proprio alla National Gallery lo scorso giugno, “vero calcio d’inizio del programma che s’inaugura ora a Washington”. Il programma di trasferte americane delle opere classiche custodite ai Musei Capitolini – arricchito da scambi in materia di tutela del patrimonio artistico e di grandi scenari urbani (mobilità, ambiente…) – è reso possibile dalla collaborazione dei Cavalieri di Colombo (Knights of Columbus), gruppo internazionale con sedi in 16 paesi del mondo. Sono loro, ad esempio, ad aver finanziato il restauro del gruppo marmoreo Il leone che azzanna il cavallo, ancora in mostra al Getty Villa di Malibu con grande successo di pubblico. Prossima tappa di The dream of Rome, il 18 gennaio 2013 al Fine Arts Museum di Boston. All’inaugurazione dell’Anno della Cultura Italiana negli Usa ha partecipato, per Roma Capitale, il consigliere diplomatico del Sindaco, Filippo La Rosa. bm per informazioni www.comune.roma.it
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