Al Palazzo delle Esposizioni di Roma la Mostra "Il senso della vita" del National Geographic
Roma, 10 marzo – Torna per la quinta volta al Palazzo delle Esposizioni l’universo d’immagini di National Geographic, la storica Society, tuttora il più accreditato e forte gruppo al mondo nel campo della fotografia naturalistica e di documentazione geografica ed etno-antropologica. Dopo Acqua aria fuoco terra, Madre terra, Il nostro mondo e I colori del mondo, dal 10 marzo al 13 maggio il Palaexpo ospita Il senso della vita, mostra a cura di Guglielmo Pepe per National Geographic Italia. Approccio inedito e tema ambizioso: non più solo la realtà fisica dei luoghi, lo splendore del paesaggio e la molteplicità degli usi e dei comportamenti. Stavolta gli obiettivi dei fotografi National Geographic puntano – spiega una nota del Palaexpo – “sui valori che accomunano miliardi di esseri umani”. Grandi categorie culturali, universali antropologici, le costanti del “senso della vita” che – al di là delle differenze che separano le società umane nel guardare a se stesse e al mondo – costituiscono invarianti di specie, sentimenti inderogabili e di probabile matrice biologica. La mostra individua quattro “universali”, la cui partizione articola il percorso espositivo: amore, lavoro, pace, salute. A parte la qualità delle foto, che è quella cui National Geographic ci ha abituato da decenni, la mostra ha un merito: nel suo assieme è un inno alla pluralità della “pianta uomo” e delle sue istanze di base, al suo includere la natura animale insieme alle proprie specificità evolute, alla ricchezza delle sue pulsioni che non si esauriscono certo nell’oikonomia, nel far ciascuno di noi da ingranaggio della macchina sociale che deve andare avanti. E infatti nella mostra c’è il tema del lavoro ma come primus inter pares, tra “sensi della vita” che reclamano spazio e tempo per la gratuità e l'armonia. bm per ogni informazione www.palazzoesposizioni.it. - www.comune.roma.it
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