Roma 21 marzo (cronaca) - Mentre Piombino e Civitavecchia si disputano il recupero del relitto della nave Costa Concordia, molti dei passeggeri che hanno subito il naufragio del 13.01.2012, ancora debbono ricevere il giusto risarcimento dei danni subiti. Una di questi è Mara Parmegiani, scrittrice, giornalista e storica della moda e del costume, che lunerdì 25 marzo 2013 alle ore 11,00 sarà ospite alla trasmissione televisiva Uno Mattina RAI - Storie Vere, condotto da Giorgia Luzi e Savino Zaba, per presentare il suo libro "Storia di un Inchino" edito da Rotoform, che ci riporta a quella terribile notte, dove 32 persone persero la vita, mentre tante altre persero tutti i loro averi e riportarono danni di natura fisica e psicologica, che ancora oggi  riafforano a distanza di mesi. Nel caso di Mara Parmegiani, oltre a questi danni lamentati dalla maggior parte dei passeggeri, lei ha perduto sulla nave una intera collezione di abiti vintage, realizzati da prestigiosi stilisti di ieri e di oggi, che sarebbero stati protagonisti a bordo di un evento fashion. Certo di fronte alla  perdita della vita potrebbe essere considerato futile il recriminare su quanto è andato perduto, ma la collezione di abiti,  faticosamente raccolta in vari anni,  veniva presentata in vari eventi in Italia ed all'estero per rappresentare il Made in Italy; per Mara Prmegiani era una fonte di reddito, che ora è venuta a mancare in questo pesante periodo di crisi. Ora certamente è difficile poter ritrovare altri abiti vintage dei citati  stilisti per poter allestire eventuali altre mostre o eventi culturali per avere anche una fonte di sostentamento e per poter andare avanti per seguire il suo percorso culturale. Già una dura battaglia è stata intrapresa dai legali della scrittrice, ma ancora nulla di fatto all'orizzonte. Per questo Mara Parmegiani è stata invitata in Rai per esporre la sua situazione ad oggi, ma anche per essere voce di tanti altri naufraghi che ancora attendono invano da mesi il giusto riconoscimento ed il risarcimento dei danni lamentati derivati dall'imperizia e superficialità di un Comandante, che ha causato uno dei più grandi disastri navali di tutti i tempi. marina bertucci