Intervista al dr. Vincenzo Scancamarra, insignito del Premio Internazionale Città di Napoli
D.: Soddisfatto per questo premio autorevole?
R. non me l'aspettavo e lo ho accettato con gioia e lo vedo di buon auspicio per il futuro. E' un premio anche per il mio impegno nelle Istituzioni e nel sociale.
D.: Lei è un giurista, oltre che un colonnello dell'esercito, ma è stato impegnato nell'emergenza rifiuti in Campania.
R.: ho potuto monitorare, visti i miei ruoli, le problematiche dei rifiuti, sotto l'aspetto delle Ecomafie in Campania, che sono associazioni criminali dedite al traffico dei rifiuti ed allo smaltimento illegale di essi. In ottemperanza al Decreto Le, g.vo 152/2006, quale responsabile del procedimento amministrativo della Presidenza del Consiglio dei Ministri, proposi la rimozione dei sindaci di Castel di Principe, Castelvolturno, Maddaloni, che ottenni. Ma poi bisognava fare tanto e poi l'emergenza straordinaria con pieni poteri terminò e poi... adesso abbiamo la terra dei fuochi!
D.. Di cosa si occupa ora?
R.: Sono consigliere giuridico del Presidente del comitato sulla sicurezza dei luoghi di lavoro (D.lgs.vo 81/2008) della Regione Campania, e collaboro con l'Assessore al Lavoro della Regione Campania, per fronteggiare le emergenze lavoro e per la relativa formazione dei lavoratori.
D.: Lei è anche Presidente dell'Associazione L'era della stella polare, di cosa si occupa?
R.: E' un associazione non profit che si occupa del recupero giovanile, ripresa al lavoro e recupero antichi mestieri ed artigiani. E' molto vicina al Cardinale di Napoli S.E. Crescenzio Sepe, per il sostegno delle ragazze madri, delle donne e dei giovani in difficoltà. Obiettivo prioritario: il recupero dei valori e della famiglia per rimettere in moto la macchina lavoro.
D.: Lei è anche responsabile del Progetto Medici Cinesi in Italia, quale raprpesentante per l'Europa di un Organismo internazionale per la realizzazione di un progetto di consulenza medico-scientifica internazionale.
R.: questo progetto è finanziato da una Società di Tecnologia medica internazionale che coopera con la Cina, Taiwan, Corea e Giappone nel campo sanitario per rafforzare le collaborazioni a livello mondiale per lo sviluppo della pratica clinica e trasferimento del know how tecnologico. Attualmente 20 medici cinesi sono in Campania, mentre io insieme a due primari dell'Ospedale Cardarelli di Napoli ci siamo recati a Shangai, per approndire protocollo d'intesa e il Prof. De Palma ed il Prof. Marinis hanno ricevuto la nomina a "Docenti d'Onore" presso Università e Ospedali in Cina.
Abbiamo terminato questa intervista, ma tante ancora sarebbero state le domande da formulare al dr. Scancamarra, per ora non possiamo fare altro che augurargli il successo per le sue molteplici attività e ci prefissiamo un altro incontro a breve per il proseguimento del suo lavoro.
bm - terry devol e marina bertucci
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