Il 19 marzo, festa di San Giuseppe, Papa Francesco sale ufficialmente al soglio pontificio
Roma, 17 marzo – Messo a punto, al termine di una conferenza dei servizi in Campidoglio, il piano per i grandi eventi di questi giorni, non ultima la cerimonia solenne per l’ascesa al soglio di Pietro del nuovo Pontefice martedì 19. La Questura ha disposto limitazioni al traffico e, di conseguenza, sono state decise modifiche eccezionali al trasporto pubblico: deviazioni delle linee di superficie da e verso la zona del Vaticano, idem per le linee il cui percorso coincide con il tracciato della Maratona, potenziamento della metropolitana (in particolare della linea A), navette straordinarie, info-box a Termini. Martedì 19 zona di rispetto intorno alla Città del Vaticano, interamente pedonalizzata: è quanto ha stabilito la Questura per ragioni di sicurezza e per assicurare afflusso e deflusso dei fedeli. A seguito dei provvedimenti della Questura, il trasporto pubblico subisce variazioni, pur garantendo il potenziamento dei collegamenti per il Vaticano.
Entro le 19 di lunedì 18 marzo, e fino a cessate esigenze del giorno successivo, vengono sgomberati tutti i veicoli in sosta all’interno dell’area di rispetto. Questo il perimetro della zona di totale interdizione al traffico veicolare (esclusi veicoli di polizia, soccorso e con targa SCV e CD): piazza Risorgimento, via del Mascherino, piazza della Città Leonina, via dei Corridori, Borgo Sant’Angelo, piazza Pia (lato Vaticano), largo Giovanni XXIII, Lungotevere Vaticano (tra largo Giovanni XXIII e Ponte Vittorio Emanuele II), Lungotevere in Sassia, piazza della Rovere, Galleria Pasa (Principe Amedeo di Savoia Aosta), largo di Porta Cavalleggeri, piazza del Sant’Uffizio. L’area viene transennata, lasciando corridoi d’emergenza centrale (con transito pedonale ai lati dello stesso), su via della Conciliazione da piazza Pio XII fino a via della Traspontina/piazza san Pio X. Transenne anche al centro della carreggiata di via Paolo VI, lungo l’intero tratto da piazza del sant’Uffizio a largo degli Alicorni con due corsie di emergenza. Sempre entro le 19 di lunedì 18 marzo, e fino a cessate esigenze del giorno successivo, è previsto lo sgombero di tutti i veicoli in sosta, compresi i motocicli e le fermate taxi lungo: largo di Porta Cavalleggeri, via di Porta Cavalleggeri, via dei Cavalleggeri, via Alessandro III, via della Stazione di San Pietro (tratto via di Porta Cavalleggeri – piazza di Santa Maria alle Fornaci), via Aurelia (tra via di Porta Cavalleggeri e Rampa Aurelia), via Bonifacio VIII, via di Porta Fabbrica, via del Crocifisso, via Innocenzo III, via Alcide De Gasperi, viale dei Bastioni di Michelangelo (lato Mura Vaticane), via Gregorio VII tra piazza Pio XI e via di Porta Cavalleggeri. Anche il trasporto pubblico devia su percorsi alternativi con spostamento di capolinea, parcheggi e soste taxi all’interno dell’area. Potenziata la linea A della metropolitana e le linee di tram e bus dirette verso il Vaticano: 3, 19, 23, 31, 33, 40, 64, 247, 271, 280, 791. Attiva una linea navetta straordinaria tra Valle Giulia (capolinea linee tram 3 e 19) e viale Giulio Cesare angolo via Ottaviano. Il percorso: piazzale delle Belle Arti, piazza della Marina, via Flaminia, via Azuni, ponte Matteotti, piazza delle Cinque Giornate, viale delle Milizie e via Barletta. Dalle 24 di lunedì 18 marzo, e fino a cessate esigenze del giorno successivo, è interdetta al traffico veicolare, ad esclusione degli autorizzati, via Gregorio VII tra piazza Pio XI e via di Porta Cavalleggeri. Per le chiusure dalle 24 della notte tra lunedì 18 e martedì 19, fino a cessate esigenze, il trasporto pubblico delle zone Gregorio VII, Aurelio, Prati, Corso Vittorio, Lungotevere subirà deviazioni e limitazioni. bm per informazioni www.comune.roma.it
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