Ferragosto sicuro con la collaborazione del Corpo Forestale dello Stato
Roma 14 agosto - Vigileranno sulle vacanze degli Italiani oltre 600 pattuglie del Corpo forestale dello Stato, pronte a intervenire e coordinare lo spegnimento dei roghi. Guarda l’appello del Ministro Romano. “In vista del Ferragosto il Corpo forestale dello Stato ha disposto il potenziamento dei servizi di sorveglianza su tutto il territorio nazionale per fronteggiare l’emergenza incendi e contribuire all’individuazione degli eventuali responsabili dei roghi. In Italia ogni anno sono incalcolabili i danni arrecati dagli incendi boschivi al patrimonio forestale ed ambientale ed è enorme il pericolo per l’incolumità pubblica, proprio per questo non bisogna mai abbassare la guardia. (leggi tutto)
Invito tutti i cittadini che avvistassero incendi a segnalarlo al 1515 il numero di pronto intervento ambientale del Corpo forestale dello Stato. ” Così il Ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali Saverio Romano annuncia l’intensificazione dei controlli predisposto dal Cfs per il periodo estivo. A difesa dei boschi italiani, anche nel giorno di Ferragosto, il Corpo forestale ha predisposto 12 mezzi aerei, distribuiti in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Emilia Romagna, Lazio, Marche e Umbria, 681 pattuglie pronte a intervenire, dirigere e coordinare le azioni di spegnimento degli incendi boschivi. Più di 1700 unità saranno schierate in tutta Italia per vigilare sul territorio e contrastare gli illeciti a danno dell’ambiente, avvalendosi di circa 674 mezzi su strada. Anche sul mare veglieranno i Forestali con 2 mezzi navali per tutelare i tesori marini più importanti del nostro Paese. Il Corpo forestale dello Stato svolge un ruolo centrale nella difesa dei boschi dagli incendi, sia per le attività di prevenzione che per quelle di spegnimento. Collabora con le Regioni, che hanno competenza primaria nel campo degli incendi, attraverso Convenzioni e Accordi di programma che prevedono l’impiego degli uomini e dei mezzi della Forestale nelle attività di prevenzione, coordinamento, lotta attiva e rilievo delle superfici percorse dal fuoco. Il monitoraggio e l’analisi del fenomeno è realizzato mediante specifiche procedure informatiche che consentono l’aggiornamento del “Fascicolo territoriale” nato per tutte le specifiche informazioni del territorio funzionali sia alle attività di polizia che di protezione civile. Attraverso tale fascicolo viene reso disponibile il rilievo delle superfici percorse dal fuoco, che può essere utilizzato dai Comuni per la realizzazione del catasto delle aree incendiate. Di primaria importanza è la prevenzione realizzata con il controllo del territorio e l’attività investigativa e repressiva portata avanti dal personale altamente specializzato del Nucleo investigativo antincendio boschivo (Niab) dedito alle operazioni di intelligence e di analisi strategica. Il Nucleo analizza le diverse situazioni legate agli incendi boschivi ed applica tecniche di investigazione sofisticate ed all’avanguardia per risalire alle cause degli incendi, calcolare i danni ambientali causati dal fuoco ed individuare i possibili responsabili. La Forestale si avvale anche di 15 Centri operativi antincendi boschivi (Coab) distribuiti sul territorio nazionale nonché di una rete di Nuclei operativi speciali e di protezione civile (Nos), distribuiti in 20 presidi permanenti nelle 15 regioni a statuto ordinario. Tra le novità, nelle aree più colpite dagli incendi, come la Campania, la Basilicata, la Calabria e la Puglia, il Corpo forestale dello Stato ha messo in campo, già dallo scorso anno, 19 mezzi speciali (Centrali operative mobili, Comandi stazione mobili, Laboratori mobili) assegnati agli Uffici territoriali della Forestale, per il presidio e il monitoraggio del territorio durante il periodo di maggiore criticità. Un contributo importante al contrasto degli incendi boschivi viene dato anche dai piloti, specialisti e tecnici del Centro Operativo Aereo del Corpo forestale dello Stato, che garantiscono il concorso allo spegnimento delle fiamme e il soccorso in condizioni di emergenza.
mb per informazioni: www.aiol.it
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