Con il Consorzo PromoSalute la telemedicina per l'assistenza domiciliare
Roma 1^ giugno (cronaca) Per una sanità e società migliore il Consorzio PromoSalute offre la Telemedicina rivolta all’assistenza domiciliare. Le finalità del progetto domiciliare: Realizzare una piattaforma software web per gestire tutte le attività collegate agli operatori coinvolti nella erogazione di servizi di telefonia sociale, finalizzato a limitare la condizione di isolamento e il rischio di emarginazione sociale, principalmente degli anziani e dei diversamente abili. La piattaforma oggetto di sviluppo si propone come naturale canale di comunicazione per le persone svantaggiate (in particolare anziane) verso quegli ambiti della vita quotidiana che si rendono inevitabilmente più problematici col passare degli anni: sociale, domiciliare, medicale. Tale piattaforma costituisce pertanto per utenti privati svantaggiati un sicuro e facile bacino di approdo verso i servizi sociali, le reti di fornitura di beni e servizi (ad es: grandi catene di distribuzione, artigiani), le strutture sanitarie (ad es. ospedali, medico curante, centri privati di assistenza). L’applicativo è in grado di interfacciarsi a sistemi di telecomunicazione e di acquisizione di parametri vitali e clinici di telemedicina. Il ruolo della componente video nelle applicazioni di Home Care è di garantire senza soluzione di continuità il legame che si instaura tra assistente e cliente anche nel suo domicilio remoto. Diventa quindi determinante che il personale del centro possa vedere l’assistito, per parlarci e confortarlo, così come nell’atto del prelevamento dei parametri vitali, verificando che i dispositivi elettromedicali (quali ECG, stetoscopio digitale, sfigmomanometro, ecc….) siano posizionati correttamente e che quindi i dati prelevati siano attendibili. Ciò andrà inoltre a introdurre un’innegabile beneficio psicologico per il paziente, che si sentirà seguito e curato (o dal personale sanitario) direttamente a casa sua. Inoltre i dati clinici acquisiti potranno essere visionati da personale clinico per una corretta valutazione e intraprendere azioni correttive. L’applicativo, una volta realizzato, sarà in grado di applicare intelligenza alle rilevazioni ottenute sull’assistito. /bm
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