A Roma in Campidoglio il 25 marzo Premio per la Pace 2015 organizzato dalla Fondazione Ducci
Roma 30 marzo (cronaca) - Pace e Cultura sono i temi dell’VIII Edizione del Premio per la Pace, organizzato dalla Fondazione Ducci, in collaborazione con Emilio Sturla Furnò, che si tiene in Campidoglio, presso la Sala della Protomoteca, Mercoledì 25 Marzo 2015 alle ore 18.30. Dal 2006 il prestigioso riconoscimento, fortemente voluto dal Presidente della Fondazione, Paolo Ducci, viene assegnato di volta in volta a personalità appartenenti a ciascuna delle tre principali religioni monoteiste, impegnate nella promozione del dialogo tra le differenti Culture. Il Premio per la Pace 2015 viene consegnato, quest’anno, al Prof. Ekmeleddin İhsanoğlu ‒ Segretario Generale emerito dell’Organizzazione per la Cooperazione Islamica ‒ in qualità di rappresentante del mondo islamico, al Cardinale Jean-Louis Tauran ‒ Presidente del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso ‒ per il mondo cristiano e a Yael Dayan ‒ politica e scrittrice israeliana ‒ per il mondo ebraico. «In un clima di palpabile tensione – spiega il Presidente Ducci – aggravato dall’incerto processo di nation building seguito alle Primavere arabe e dalle atrocità di massa commesse in nome dell’estremismo religioso, è necessario sollecitare con forza il dialogo tra le grandi fedi, per definire nuovi valori di tolleranza e convivenza tra popoli». «Le belligeranze in atto mobilitano le forze che la Chiesa e l’Islam adoperano per ritrovare un punto d’incontro tra i diversi universi spirituali. Dal mondo cristiano, Papa Bergoglio ha richiamato la necessità di apertura verso i non credenti, come passo significativo verso lo sviluppo di un dialogo interculturale sempre più ampio. Anche l’Arte e la Cultura ‒ conclude il Presidente ‒ si pongono come strumenti di mediazione tra mondi spiritualmente diversi, raggiungendo in profondo l’intimità dell’essere umano attraverso un linguaggio universalmente accessibile». La Fondazione Ducci nasce nel 1999 per sostenere la promozione del dialogo tra le Culture, e lo studio e l’approfondimento dei cambiamenti che interessano il tessuto economico e culturale della società. La Fondazione promuove ogni azione che possa fornire un contributo per un maggiore collegamento tra le comunità intellettuali e scientifiche europee, così come un confronto aperto e costruttivo con quelle delle altre aree geografiche mondiali. Hanno dato il sostegno alla manifestazione il Banco Popolare di Novara, e l’Hotel Quirinale. /bm
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