Roma 16 febbraio 2018 (cronaca) - La famosa attrice ed icona del cinema italiano Gina Lollobrigida è stata nominata Presidente del Comitato d'Onore del Progetto "Valigia di salvataggio" dell'Associazione Salvamamme, che aiuta centinaia di donne vittime di violenza nel momento più difficile della denuncia e della fuga. La  Presidente dell'Associazione,  Grazia Passeri,  si è dichiarata felice che una donna come Gina Lollobrigida, che da sempre rappresenta una figura libera, di gran carattere e che è nel cuore degli italiani, sia scesa in campo per il progetto Valigia di Salvataggio, durante la visita dell'attrice presso la sede dell'Associazione, che si arricchisce di un nome importante e prestigioso e di una  figura di donna unica. L'annuncio ufficiale della nomina avverrà il prossimo 8 marzo, in occasione dell'importante ricorrenza dedicata alla donna. /bm marina bertucci

Roma 11 febbraio 2018 (moda) - In contemporanea con la Mostra di Amedeo Brogli, inaugurata l'8 febbraio 2018, alla Coffèe House di Palazzo Colonna di Roma, dove sabato 10 febbraio 2018 alle ore 18,30, lo stilista marchigiano Vittorio Camaiani ha presentato la sua collezione di Alta Moda Primavera/Estate 2018 intitolata "Vittorio Camaiani: inside, omaggio a Marina Ripa di Meana". Una grande amicizia, segnata da una profonda stima e per l'amore del bello e del glamour per stupire in ogni forma di arte anche nella moda, prende forma con la capsule "Marina" che ha aperto la sfilata di Vittorio Camaiani, dedicata alla sua musa ispiratrice Marina Ripa di Meana, scomparsa da poche settimane. Non poteva mancare questo omaggio da parte dello stilista ad una donna particolare, che ha lasciato una traccia della sua eccentrica esistenza nell'immaginario collettivo, con le sue battaglie, con le sue dichiarazioni, con il suo humor a volte pungente, con la sua innata eleganza, legata ad un vero amore per la moda. Già da tempo Marina aveva progettato insieme a Camaiani una collezione di maglieria pret-a-porter nei colori a lei tanto cari: viola, rosso, verde. Con questa collezione ha preso vita il progetto desiderato, cogliendo il suo spirito, guardando anche al periodo giovanile della celebre icona di stile. Camaiani ha realizzato una collezione frizzante, giovane, maglie ed abiti dal taglio asimmetrico, con cui rivive lo stile eccentrico di Marina, sempre in bilico tra eleganza ed ironica provocazione. Dopo la presentazione della capsule Marina, Vittorio Camaiani ha presentato la sua nuova collezione intitolata "Inside", divisa in quattro quadri che corrispondono ad altrettante dimensioni interiori e creative  ed ad tematiche a lui care. Un quadro è stato dedicato al "Viaggio" dove ripropone la simbolica sahariana, stilizzata nelle giacche con le tasche applicate, anche indossata su abiti di lino. Il secondo quadro gioca sul "Maschile/Femminile", linee rigorose e prettamente maschili per gilet, camicie e completi pantalone, dove i tessuti un po' rigidi come lo shantung, il satin e tessuti operato prediligono i colori blu, rosso e grigio. Tl terzo quadro è dedicato all'Oriente/Occidente, creato in ricordo di un recente viaggio dello stiliste in terre lontane tra Dubai e l'Indonesia, con tessuti fantasia che ricordano le foreste tropicali, le foglie della giungla stilizzate su top, pantaloni e abiti/vestaglia. L'ultimo quadro è stato dedicato alla "Couture", con un sui capo simbolo, la tuta, in molteplici versioni, nei colori verde, blu e rosso, ed in tessuti preziosi come il cady, l'organza, lo shantung e la seta a trama lino, Infine la tuta anche di sera, con lo scollo a revers. Ha completato la collezione le calzature realizzate da Lella Baldi su disegno dello stilista, e gli originali cappelli realizzati da Jommi Demetrio. Ad accogliere i numerosi ospiti che sono giunti per ammirare i nuovi capi di Vittorio Camaiani, la direttrice degli eventi della Coffèe House di Palazzo Colonna, la eclettica Elena Parmegiani.  Ma la presentazione di Vittorio Camaiani non si è conclusa il 10 febbraio, ma il giorno dopo è stato allestito sempre al Coffèe House di Palazzo Colonna, l'Atelier per un giorno, una insolita colloquio tra lo stilista e le sue affezionate clienti per continuare un fil rouge di seduzione, che rende unica ogni donna./bm  marina bertucci

Roma 9 febbraio 218 (cultura) - Inaugurata l'8 febbraio 2018 presso la Coffèe House di Palazzo Colonna in Piazza SS: Apostoli 67 Roma, con il contributo dell'Asset Management Carmignac, la mostra di dipinti di Amedeo Brogli dal titolo "Vedute Romane e Figure", che rimarrà aperta fino al 14 febbraio 2018. In una serie di dipinti viene raccontata la citta eterna, attraverso sfaccettature diverse che si ricompongono come in un puzzle. Ruderi, architetture, ponti, cupole sono i protagonisti delle tele, esaltati da colori decisi e bilanciati che conferiscono a quegli spazi un'identità da fiaba contemporanea  e meglio visionaria. Notevoli i nudi femminili delle "nuove romane", importante per il pittore il decennale rapporto con il famoso pittore Renato Guttuso, del quale è stato aiuto per alcuni dipinti su tela e per i dipinti pubblici di Varese e e di Messina. Madrina della Mostra la Principessa Jeanne Colonna. Al termine dell'inaugurazione un delizioso cocktail offerto dalla Maison di Bacco e dalla Cantina Casata Mergè. Elena Parmegiani, direttrice degli eventi per la Coffèe House di Palazzo Colonna, dove è stata allestita la mostra, ha dichiarato  "siamo davvero grati ad Amedeo Brogli per aver scelto la nostra location per la sua personale, ad arricchire la sua esposizione". /bm massimo criscuoli tortora

Roma 5 febbraio 2018 (cultura) - Si terrà il 23 febbraio 2018, dalle ore 15 alle ore 19, presso la Casa dei Diritto in Via De Amicis 10 Milano, l'evento Come le Mimose, l'arte, la musicoterapia, il benessere e lo slow food, finalizzato alla positività, il tutto finalizzato ad una effettiva durata della festa della donna tutto l'anno. La scrittrice e docente di Cinematografia Ketty Carraffa ha una mission, ormai da molti anni, ed oltre a partecipare o realizzare eventi nella Giornata internazionale della donna, organizza nel corso dell'anno, collegandosi al fiore simbolo della festa, la mimosa, eventi speciali e "milanesi", anche in date lontane dall'8 di marzo. Lo scopo è invitare alla positività ed all'unità, sia le donne che gli uomini, per non dimenticare mai i diritti sociali, umani e del lavoro, da difendere sempre insieme. Nell'evento Come le Mimose, di cui l'Associazione Occhio dell'Arte, presieduta da Lisa Bernardini, ne cura la comunicazione, gli ospiti cercheranno di riflettere su molti temi ed azioni che possano far bene sia al corpo che la mente. Il Progetto "Come le mimose" è formato anche da un libro ed un dvd di racconti di donne vittime di discriminazione, con la sensibilizzazione nelle scuole, introdurrà il pomeriggio con un pensiero rivolto alla Comunicazione, ai Social ed allo shopping compulsivo, di cui sono vittime tantissime donne. Il dott. Riccardo Moraca, medico e musicista, farà il suo intervento sulla Musicoterapia ed allieteà il pubblico con alcuni suoi brani. L'alimentazione con lo Slow food quindi sana e di qualità con gli imprenditori e ristoratori Alessandro Miglietti e William Anichini, che si esprimeranno sull'importanza del cibo nella vita quotidiana.  Il Dj Luigi Marino Contardi farà ascoltare la musica del benessere, durante la dimostrazione di Reiki, effettuata dalla Master Laura Zambrano e dalla terapista Isabela Guarnieri. Non mancherà l'hairstylist Raffaele Pesce, che spesso partecipa a Detto fatto (Raidue) e l'artista Francesca Guidi by Arte dei Led, con una sua performance dedicata alla luce. Il pomeriggio si chiuderà con la proiezione del videoclip di "Gracias a la vida" di Violetta Parra, che Ketty Carraffa ha coverizzato, dedicandola alle donne vittime di violenza ed unendola al Progetto itinerante Come le Mimose. / bm marina bertucci

Roma 28 gennaio 2018 (moda) Per Altaroma l'Accademia Internazionale d'Alta Moda e d'arte del costume Koefia venerdì 26 gennaio 2018,  ha presentato l'evento "La moda a misura d'uomo", laboratori aperti presso la sede di Via Cola di Rienzo 202 di Roma. Questa iniziativa si ispira all'ideale modello dell'uomo di Le Corbusier, il cui sistema fa riferimento alla traduzione vitruviana ed all'uomo di Leonardo da Vinci. Il Module per Le Corbusier è una scala di proporzionatori basate sulle misure umane, sulla doppia unità, sulle sequenze di Fibonacci e sulla Sezione Aurea. L'Accademia apre le porte al pubblico per far conoscere il luogo dove ogni giorno si realizza l'Alta Moda con i suoi laboratori di una dimensione di "Eccellenza". Così si rivela quale sia l'arte del lavoro che si nasconde dietro l'Alta Moda, un'arte che accompagna lo studente e lo prepara a diventare uno stilista, attingendo dalla migliore tradizione dei grandi maestri che della moda conoscevano, oltre che l'atto creativo e lo studio, le forbici e l'ago. Nelle sale accademiche esporranno creazioni create dagli studenti nel corso dei Laboratori di didattica delle varie discipline tessili/sartoriali. Modellistica, confezione, campionature, tele finite e non finite, lavorazioni, maniche, colli, imbastiture, tasche, cuciture, bordature, riprese, sperimentazione: dall'arte del ricamo agli intrecci della tessitura, della maglieria e del macramè, fino alla Fiber Art con l'opera di Lydia Predominato, un arazzo della Nouvelle Tapisserie. La diversità sta nel dettaglio realizzato a mano ed ogni dettaglio realizzato a mano "E' un mondo a sé, il difetto nella perfezione". Una testimonianza del direttore dell'Accademia, Giovanni Di Pasquale, "La differenza tra l'alta moda ed il prodotto industriale sta nei dettagli. Noi facciamo tutto a mano secondo tecniche antiche. Ogni singola cucitura, ogni minimo particolare: dalle inserzioni che collegano la gonna col bustino ai ricami su tulle, dalle asole una per una alle trame macramè per bracciali, cinte, scialli". /mb marina bertucci

Roma 26 gennaio 2018 (moda) - Vip e stampa al gran completo per il 20' anniversario di attività nella moda dello stilista calabrese Anton Giulio Grande, che ha sfilato per AltaRoma Nel rinnovato Hotel Eden in Via Ludovisi, famoso albergo romano nel cuore della Dolce Vita, Anton Giulio Grande ha fatto rivivere atmosfere del 900 e suggestioni degli anni 20, con l'esibizione di 16 abiti che riflettono il gusto per l'eccesso e lo sfarzo. Enormi boa e ventagli di struzzo, sfumati in colori sgargianti, motivo conduttore della collezione, insieme ad incredibili copricapi di piume e catene dall'effetto teatrale, rendono volutamente esagerati ed opulenti abiti che prediligono colori che spaziano dal mattone al bronzo, dal fucsia al prugna, dal rosso vivo al nero. Tessuti plissé, frange di seta, bagliori di cristalli per creature stravaganti ed imprevedibili. Stili charleston e linee morbide con bustier di pizzo ricamato, con scialli di georgette intarsiati di pizzo sopra ampie ed impalpabili gonne con plissettature soleil, disegnate da losanghe, mentre gli orli sono arricchiti da ricami e merletti. Gli accessori sono importanti quanto gli abiti: coprispalle, smanicati, gorgiere, cappelli di piume da mille colori, per essere tutto eccentrico, esagerato senza limiti a favore di una eccessività che diventa un invito alla seduzione.Sensazioni e profumi dal sapore dannunziano che ci riportano ai primi decenni del 900, in un contesto che ben si sposa con gli abiti indossati da esili e diafane modelle, che nascondo gli abiti sotto cappotti vestaglia chiusi da cordoni intrecciati e nappe gioiello, di dannunziana memoria. Gli ospiti accorsi anche dall'estero: Valeria Marina, Manuela Arcuri, Anna Falchi, Milena Miconi, Nadia Bengala, Josephine Alessio, Carmen Russo, Biagio Arixi, Lorenzo Flaherthy, Grazia Pitorri, le telecamere di Fashion Tv con Francesca Ceci, una delegazione della Camera della Moda di Malta composta dal regista Giuseppe Racioppi, Fabio Benvenuti e Marina Bertucci, con la casting director Patrizia Ceruleo, e molti altri che si sono succeduti per ammirare i fantasiosi capi realizzati per questa occasione di Altaroma/ bm massimo criscuoli tortora