L’ingresso nella cappella per un attimo ti lascia perplesso, ci vuole un istante per realizzare che davanti ai tuoi occhi sta prendendo vita quel mondo immaginifico che Dante ha creato con superba maestria.
Dopo un po’ sei dentro la Commedia, immersa in quel mondo e ritrovi, uno per uno, i protagonisti e li saluti come vecchi amici, non importa se buoni o cattivi, angeli o demoni, grandi poeti o infimi dannati, sono ugualmente amici perché, quando li hai conosciuti, hai sofferto con loro, gioito insieme a loro e desiderato, con tutto te stesso, un mondo dove cattivi e buoni ottengono sempre ciò che si sono meritati.