Note di Natale 2024

Immaginiamo per un momento un liceo musicale, immaginiamo un’insegnante di provata esperienza sia come concertista che come docente, immaginiamo cinque ragazzini che si accostano allo studio di uno degli strumenti più affascinanti nel panorama orchestrale, trasportiamo questa immagine a vent’anni dopo, ritroviamo lo stesso liceo, ritroviamo la stessa insegnante e ritroviamo uno di quei cinque allievi che all’epoca aveva sedici anni e che ora, commosso ed emozionato, ringrazia quella che sarà sempre la sua insegnante anche se anche lui è, a sua volta, diventato uno stimato musicista.

Il Maestro Mauro Donadini con il Direttore Giuseppina Levato

Ecco, questa è la scena alla quale ha assistito il pubblico che ha letteralmente riempito la platea dell’Auditorium “P. Conte” del Liceo Musicale “Malipiero” di Varese nell’annuale appuntamento dell’ Ensemble de Saxophones di Varese per gli auguri di Natale.

L’emozione è stata il motivo di fondo di tutta la serata, emozione per i vent’anni di musica insieme che hanno unito i musicisti oltre che nella passione per il sax anche nei legami affettivi, di stima, riconoscenza, allegria che si percepiscono benissimo durante i concerti, emozione nei pulcini della sezione Junior che si sono impegnati al massimo delle loro capacità, emozione nel gruppo Senior che, nonostante la lunga esperienza alle spalle, affrontano ogni concerto con la trepidazione e il batticuore degli allievi più piccoli.

E poi, ovviamente c’è stata la musica, un programma impegnativo e nello stesso tempo divertente, brioso ma con punte di lirismo che hanno trascinato anche il pubblico nel vivo delle emozioni.

La prima parte del programma ha visto i piccolissimi impegnati in Jingle Bells di J. Pierpoint, allegria e buonumore ad aprire la serata che rappresenta anche la chiusura dei festeggiamenti del ventennale dell’Ensemble, i brani successivi nella Little Christmas Fantasy da “O Tannenbaum” alla dolcezza di "Astro del ciel" al brio di "Feliz Navidad" hanno preparato l’auditorium al brano successivo.

Come ha spiegato il Maestro Levato in questi anni di tanta ansia, in questi anni che ha visto di nuovo lo spettro della guerra aggirarsi tra gli stati europei, anni in cui siamo passati da una pandemia devastante a conflitti dei quale ancora non si vede la soluzione, la risposta della musica è L’Inno alla Gioia, nella ricorrenza dei duecento anni della composizione della Nona Sinfonia di Ludwig van Beethoven che il grande artista compose musicando una poesia di Schiller,  un inno alla pace e alla fratellanza dedicato alla Gioia perché se vi è gioia non può esservi guerra, il brano è anche l’inno dell’Unione Europea.

L’esecuzione come sempre strabiliante ha vissuto un momento di altissima intensità quando la sezione dei piccoli si è unita ai grandi, la loro voce è risuonata potente e affascinante, ha emozionato e commosso mentre ci spiegavano, con la loro musica, che la speranza del futuro è affidata a loro e che sono più che decisi a fare in modo che la loro presenza faccia la differenza.

I giovani sassofonisti hanno lasciato il palco dopo due bis chiesti a gran voce dal pubblico, Jingle bells rock e Jingle bells. Tutti ci auguriamo di continuare a vederli tra le file dell’Ensemble come membri effettivi e applaudiamo ancora una volta Chiara, Gioele e Gioele, Lorenzo, Michele, Samael, Teseo, Alessandro e Lorenzo.

Nella seconda parte del concerto il via l’ha dato lo scatenato "Sleigh Ride" di Anderson, il viaggio di una slitta indemoniata attraverso paesaggi innevati, la performance è stata esilarante e travolgente con i campanelli di Gabriella, la frusta di Galileo che schioccava allegra e un cavallo birichino che, volendo essere al concerto, si è intrufolato nel sax contralto di Silvano. È stata poi la volta di Bizet con i suoi Tre Re, la Marcia dei Re Magi è un’antica canzone natalizia di origine provenzale, Bizet se ne appropriò nel 1872 e, modificandone il ritmo, la rese intensa e vivace nella Farandole nel IV movimento della seconda suite de L’Arlesienne.

Il Maestro Levato, nel breve escursus che ha fatto per raccontare i grandi successi ottenuti dall’Ensemble in questo anno di festeggiamenti, ha ricordato i tanti ospiti che hanno arricchito i concerti, dallo straordinario Maestro Mario Marzi, alla soprano Carolina Lidia Facchi, al fisarmonicista Daniele Genovese.

La sezione "pulcini" con il Maestro Lorenzo Introzzi e il Direttore Giuseppina Levato

Un anno fa nel concerto inaugurale del ventennale ospite d’eccezione era stato il Maestro Lorenzo Introzzi con la sua cornamusa, è proprio lui a chiudere il cerchio nelle vesti però di voce narrante nella declamazione dell’Invocazione alla Vergine che Dante Alighieri dedica alla Madonna nel canto XXXIII del Paradiso, nella Divina Commedia.

I Maestri  Olivier Puget e Silvano Primon

L’accompagnamento dell’Ensemble nell’interpretazione del brano di Astor Piazzolla “Tanti anni prima”, tema di Matilde nel film Enrico IV di Marco Bellocchio, tratto da una tragedia di Pirandello, e del sax soprano di Mattia Primon sono stati magistrali.

I Maestri Lorenzo Introzzi e Mattia Primon

Dire emozione è dire nulla, le note dei sax che tessevano la loro armonia in un brano struggente mentre la voce di Lorenzo declamava Dante hanno riportato il pensiero ad un dramma che viviamo costantemente, la vita di tante donne stroncate dalla rabbia insensata dei loro compagni che si considerano ancora i padroni delle loro donne e che non accettano il loro diritto alla libertà.

Le parole di Dante che sappiamo come, nella sua poesia, abbia sempre esaltato la figura femminile intesa come mezzo per raggiungere il divino, per migliorare se stessi, per aspirare ad essere di più che commentavano la musica di Piazzolla ha trasportato l’Auditorium in un’altra dimensione e ha dimostrato ancora una volta la bravura straordinaria di tutti gli interpreti dal solista Mattia Primon, a tutti i musicisti, alla voce narrante di Lorenzo Introzzi e al Maestro Giuseppina Levato che ha saputo orchestrare ed amalgamare momenti indiscutibilmente magici.

Dopo tanta emozione una bella botta di allegria con All I Want For Christmas Is you di Mariah Carey e per finire Sax Christmas Medley per augurare a tutto il pubblico un sereno Natale e un Felice Anno Nuovo, che sia di pace, di gioia, di allegria, che sia di amore e di speranza, che veda brillare ovunque il desiderio di essere uniti nel rispetto per ogni creatura vivente verso un futuro dipinto con i colori dell’arcobaleno.

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