Dicembre è il mese delle feste ma è anche il mese delle corse frenetiche all'inseguimento del regalo perfetto o dell'abito fantastico da sfoggiare l'ultimo dell'anno, delle spese per organizzare pranzi e cenoni e della ricerca del panettone o pandoro artigianale, squisito, profumato, da donare o gustare insieme a familiare ed amici.
Per tirare un po' il fiato e rilassarci ci vengono in aiuto tutte le straordinarie iniziative che ci offrono concerti, cori, rappresentazioni natalizie o tranquille passeggiate per le strade di ogni città che, in questo periodo, si adornano di festoni, alberi, animali e decorazioni luminose che fanno sorridere anche i più restii a godere del clima natalizio.
Uno di questi concerti, che è ormai un appuntamento fisso, è quello che ci offre l'Ensemble de Saxophones di Varese dall'Auditorium del Civico Liceo Musicale “Malipiero”, in via Garibaldi n 4.
L'Ensemble è una formazione che nel 2024 festeggerà il suo ventesimo compleanno, è costituita da alunni del Liceo Musicale affiancati da alcuni maestri che offrono la loro esperienza e bravura e diretti dal Maestro Giuseppina Levato responsabile del progetto di musica d'insieme che nel 2004 è sfociato nella fondazione dell'Ensemble.
Chi ha seguito il gruppo dall'esordio può testimoniare di come fosse, già allora, una realtà musicale piacevole e promettente; piacevole, anzi più che piacevole lo è ancora oggi e le promesse non solo sono state mantenute ma sono state anche ampiamente superate dando vita ad un'orchestra di soli sax dove accanto a musicisti di provata esperienza si affiancano giovanissimi sassofonisti che solo da poco si sono cimentati nello studio di questo strumento.
Il concerto di quest'anno, che si è tenuto domenica 17 dicembre, ha proposto un programma variegato ma sempre di altissimo livello iniziando con una fantasia natalizia nella quale si è esibito l'Ensemble Junior coadiuvato da alcuni membri dell'Ensemble Senior e si è concluso con la divertentissima Sleigh Ride di L. Anderson dove, nella scatenata corsa con la slitta sulla neve, erano presenti anche il suono delle campanelle, lo schiocco della frusta ed, ebbene sì, anche il nitrito dei cavalli.
Il Maestro Levato non ha lesinato sulla qualità della musica facendo volare le dita dei suoi musicisti sulle note della Jazz Suite n 2 di Shostakovich con l'allegria della Marcia e la dolcezza del Valzer n 2, l'evocazione di caminetti accesi e neve silente nella Romanza in Fa Maggiore di Beethoven, il divertente Bizet e i Tre Re, una raccolta di musiche irlandesi, il ritmo travolgente di Last Christmas di G. Michael ed il sogno sempre più utopico di Happy X-Mas di J. Lennon e Y. Ono.
Piccolo gioiello all'interno del concerto la presenza straordinaria del solista Lorenzo Introzzi con la sua cornamusa che si è inserito magistralmente nel suono ricco dei sax in Amazing Grace di John Newton e poi in Noel Musette con due brani antichi e complessi come In Dolci Jubilo e Adeste Fidelis per finire con un bis in cui ha dominato la scena da solista.
Altro momento interessante è stato quello della presentazione del nuovo logo dell'Ensemble, in un cerchio dorato che potrebbe rappresentare benissimo il bordo della campana del sax trovano posto il lago di Varese con le Prealpi che svettano sullo sfondo, il Campanile Bernascone della Basilica di San Vittore punto di riferimento della città, l'Osservatorio Astronomico che scruta i cieli dall'alto di Campo dei Fiori, i fiori a richiamare l'appellativo di Varese Città Giardino, il 20 a ricordare il lungo percorso affrontato tutti insieme, il sole che è l'energia e la luce che l'Ensemble porta nei suoi concerti, la sigla dell'Ensemble de Saxophones di Varese e un lucido, dorato sax che regala le sue note.
Come in ogni altra occasione in cui l'Ensemble si è esibito il concerto “Note di Natale” è stato un momento molto apprezzato dal pubblico, le musiche, la bravura indiscussa di tutti i musicisti dai più giovani a quelli meno giovani, le straordinarie performance dei solisti come il sax soprano al quale è stata affidata la parte del violino nella Romanza di Beethoven al sorriso soddisfatto del giovane sassofonista che schioccava la frusta dei cavalli al Maestro Levato che, con la consueta energia, ha trascinato l'orchestra in una esecuzione magistrale, elegante, divertente, dove ognuno ha dato il meglio di sé.
Il folto pubblico è stato un altro protagonista del pomeriggio dimostrando di gradire sia le battute del Direttore sia i siparietti dei musicisti alle prese con la sistemazione di leggii e microfoni, ascoltando con attenzione le spiegazioni del Maestro Levato che, come sempre, sono un valido aiuto per comprendere meglio lo spirito che anima ogni composizione e, sono sicura, segnando già sul calendario l'elenco del nutrito numero di impegni che sono stati promessi per festeggiare i 20 anni di un'orchestra che non è solo un insieme di sax ma principalmente è famiglia.
Auguri di Buon Natale e Felice Anno Nuovo a tutti.