Dal 6 agosto al 3 settembre 2023 Como, San Pietro in Atrio (via Odescalchi) Curatori della mostra Clarita Di Giovanni e Sergio Gaddi
Miniartextil 2023, nell'anno del Bimillenario Pliniano, rende omaggio a Plinio il Vecchio da Como, con una mostra dedicata alla fiber art contemporanea. La mostra si terrà a Como, presso l'Ex Chiesa di San Pietro in Atrio ma anche in altre pittoresche locations della città, dal 6 agosto al 3 settembre, e farà parte delle Celebrazioni del Bimillenario Pliniano.
Il titolo della mostra, "Miniartexil '32, Denudare feminas vestis" è ispirato a una frase di Plinio sulle origini dell'arte di tessere.
Miniartextil è un evento annuale che si tiene a Como, in Italia, ed è dedicato all'arte tessile contemporanea. Questa mostra internazionale è diventata un punto di riferimento per gli artisti tessili di tutto il mondo, offrendo una piattaforma per esporre le loro opere e promuovere la creatività nel campo dell'arte tessile.
L'evento Miniartextil è caratterizzato da una selezione di opere d'arte tessile di piccolo e grande formato, che vengono esposte in svariati luoghi suggestivi della città. Gli artisti partecipanti utilizzano tecniche e materiali innovativi per creare opere uniche e originali.
Oltre alla mostra principale, Miniartextil offre anche una serie di eventi collaterali, come conferenze, workshop e incontri con gli artisti. Queste attività offrono un'opportunità unica per gli appassionati di arte tessile di apprendere nuove tecniche, condividere idee e incontrare artisti di talento.
Miniartextil è diventato un evento di grande rilevanza nel panorama dell'arte tessile internazionale, attirando visitatori da tutto il mondo e contribuendo a promuovere Como come centro di eccellenza per l'arte tessile. L'evento offre una piattaforma per l'innovazione e la sperimentazione nel campo dell'arte tessile, incoraggiando la collaborazione e lo scambio di idee tra artisti e appassionati.
La mostra presenta artisti emergenti e nuovi talenti, tra di loro ci saranno l'artista dello Zimbabwe, Moffat Takadiwa, che inoltre parteciperà come ospite e esporrà le sue opere al Padiglione dello Zimbabwe alla 60° Biennale di Venezia nel 2024, l'artista serba Brankica Zilovic, l'architetto giapponese Kato Kimiyasu, l'italo-egiziano Medhat Shafik, gli italiani Antonella De Nisco e Alessandro Lupi.